Nel quarto giorno di proteste il movimento dei Forconi prende di mira le frontiere. Manifestazioni, blocchi stradali e presidi stanno creando disagi anche oggi in tutta Italia, ma è a Ventimiglia che le contestazioni hanno raggiunto un nuovo livello di scontro. In mattinata il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, riferirà alla Camera per fare il punto sulla situazione.
Le prime segnalazioni di problemi arrivano dalla Liguria. A Ventimiglia, dove è prevista anche una manifestazione di protesta da parte di frontalieri, studenti e commercianti, un gruppo di manifestanti ha bloccato la statale Aurelia mettendo alcune auto di traverso. È quindi impossibile raggiungere le frontiere. Gli autori dell'iniziativa hanno annunciato che si sposteranno anche verso l'autostrada A10. Oggi Alfano alla Camera In mattinata intanto la protesta dei Forconi arriverà in Parlamento.
Alle 11 il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, riferirà alla Camera che ieri si era espresso molto duramente, assicurando che lo Stato "metterà tutta la forza necessaria" contro gli estremisti e i violenti.
A Torino, che nei giorni scorsi è stata uno degli epicentri delle contestazioni, oggi la situazione è più tranquilla. In città e in provincia restano dei presidi, ma non ci sono intralci alla viabilità. I mercati hanno riaperto.
Il movimento ha indetto una grande manifestazione la prossima settimana nella Capitale. Il sindaco, Ignazio Marino, si dice preoccupato per l'iniziativa. "È una protesta che nasce da legittime preoccupazioni generate dal profondo disagio economico che il Paese continua a vivere", ha dichiarato. Poi ha aggiunto: "è molto facile, come accaduto in passato, che in manifestazioni che esprimono con grande determinazione un disagio si inseriscano persone violente che trasformano una protesta legittima in una situazione di pericolo per la popolazione e per la città".