Questa mattina, i carabinieri del Ros, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari e delle Compagnie cc di Dolianova ed Iglesias, hanno dato esecuzione, su disposizione della Procura della Repubblica - Dda presso il Tribunale di Cagliari, ad un decreto di sequestro preventivo di un terreno adibito a pascolo di un ettaro di superficie, di un fabbricato adibito a civile abitazione categoria A/3 (6 vani) per un valore complessivo di euro 230.000,00.
Il decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Cagliari – Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari e dell’Udienza Preliminare, su richiesta della Procura di Cagliari Dda, ha raccolto gli sforzi investigativi sul piano patrimoniale, dell’indagine “Talana Connection” sviluppata, sin dall’anno 2008, dal Ros congiuntamente alla Compagnia Carabinieri di Lanusei (Ni), nell’ambito della quale oltre all’arresto di Raffaele Arzu, (già inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità del Ministero dell’Interno), si è giunti alla disarticolazione, nel mese di gennaio 2011, di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dall’internazionalità.
Nell’ambito delle investigazioni conseguenti a quest’ultimo aspetto, si è approfondito, quale naturale momento di prosecuzione investigativa, l’aspetto patrimoniale, passando al setaccio disponibilità economica liquida, proprietà immobiliari, conti correnti, beni mobili degli indagati, accertando in particolare la sproporzione tra il reddito dichiarato dagli stessi ed il valore dei beni oggetto dell’odierno sequestro, accertando le modalità con le quali è stata fatta l’intestazione fittizia dei beni immobili di fatto intestati ai coniugi Gianluca Colombu e Maria Grazia Mascia , ma nella esclusiva disponibilità dei coniugi Vincenzo Perra e Natascia Fadda, (reali utilizzatori e disponenti uti dominus). Quindi tutti è quattro poi sono stati rinviati a giudizio.