“Se diventerò segretario chiederò una netta discontinuità rispetto a quanto fatto in questi mesi. Nonostante gli interventi positivi – infatti - servono misure urgenti per l’occupazione e una riforma del sistema elettorale” così il candidato alle primarie del partito democratico Gianni Cuperlo.
Cuperlo precisa inoltre che non vi è nessun ricatto a Letta. Questo Governo di scopo deve transitare il paese fino al 2015 e il Pd deve farsi trovare pronto per la nuova fase che si aprirà con le elezioni del 2015”.
Netto il parere del candidato sull’avversario. “Il sindaco di Firenze - ha detto - rischia di fare sponda a chi vuole la fine del Governo, come Berlusconi e Grillo. Non possiamo metterci sullo stesso piano di chi ha ricattato il Governo in tutti questi mesi, come è stato fatto sull’Imu dallo schieramento che ora è uscito dalla maggioranza.” Legge elettorale. Sulla legge elettorale Gianni Cuperlo pensa ad una riforma nella direzione di un maggioritario a doppio turno “che permetterebbe ai cittadini di scegliere il proprio rappresentante garantendo allo stesso tempo governabilità”.
Il candidato alle primarie ha poi aggiunto che “Siamo comunque disposti a discutere, perché la priorità è cambiare il porcellum. L’importante è che si vada oltre gli interessi di parte, gli stessi che hanno portato esponenti anche del mio partito a scegliere lo status quo al cambiamento”
Sul Pd che vorrebbe il candidato precisa: “Un partito che sappia mediare tra società civile e amministratori, che si immerga nei luoghi del disagio e in quelli dell’eccellenza. Forse con attore sociale così, la tragedia di Prato si sarebbe potuta evitare: realtà inaccettabili che ricordano le scene ottocentesche descritte da Dickens, con operai chiusi in un capannone e costretti tra casa e lavoro.” Grillo.
"La sfida - ha infine sottolineato Cuperlo - è rovesciare la logica populista di Grillo. L'Italia, non è un caso, è l'unica democrazia dell'Unione Europea che non ha conosciuto avvicendamenti liberisti delle classi dirigenti". In chiusura l'Europa. "Il nostro campo d'azione è quello dei socialisti e democratici europei. Candideremo Martin Shulz a nuovo presidente della Commissione Europea".