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Chiuso dai carabinieri centro dello spaccio di stupefacenti a Monserrato: arrestati tre giovani ed un quarto ricercato al momento sfuggito alla cattura.

I carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena e i colleghi della Stazione di Monserrato, hanno arrestato nel popoloso comune dell’hinterland cagliaritano, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, Cristian Pisano, 27 anni, considerato il capo della banda, la sua compagna, Roberta Mulas, di 23, indicata come "l'amministratrice" della gang, è finita ai domiciliari e Carlo Mura, 24 anni, accusato di aver svolto il ruolo di pusher. Invece è sfuggito alla cattura un quarto giovane ora ricercato.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Quartu, coordinati dal Comandante, Cap. Raffaele Cossu e del Nucleo operativo, guidato dal tenente, Silvio Cau, sono iniziate a gennaio  e durante questo tempo hanno portato all'arresto di altri personaggi collegati all'organizzazione e al sequestro di 800 grammi di cocaina.

Secondo quanto accertato dagli investigatori dell’Arma, gli spacciatori, nonostante gli arresti avvenuti ad aprile, avrebbero continuato nella loro attività, aumentando solo il numero di telecamere di sorveglianza e sostituendo la porta blindata. Ogni giorno venivano utilizzate persone diverse per presidiare il market dello spaccio e ricevere i clienti, anche 50 al giorno, soprattutto nel fine settimana, ai quali veniva spacciata cocaina e marijuana. Inoltre, durante i vari accertamenti, è emerso che la banda riusciva a incassare anche 50 mila euro mensili. Questo fatto confermato anche dall’alto tenore di vita dei componenti l’associazione. Gli arrestati, infatti, compravano solo vestiti firmati e di alto pregio e vivevano nel lusso.

L'auto è stata sequestrata insieme a una Smart del valore di 12 mila euro. Ma i carabinieri hanno documentato anche viaggi all'estero e soggiorni in hotel di lusso. Sequestrato anche l'appartamento popolare intestato alla madre di Pisano - il market era stato ricavato dividendo in due l'abitazione della donna. I carabinieri lo hanno affidato al sindaco affinché venga consegnato a una famiglia effettivamente bisognosa. Nell'ambito dell'operazione sono stati anche denunciati due spacciatori e segnalati alla Prefettura 30 consumatori di droga.

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