Lo Stivale nella morsa del maltempo, soprattutto nelle regioni centrali. La neve caduta in provincia di Pescara ha causato e sta causando disagi tanto da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco e da far chiudere le scuole in alcuni Comuni come Spoltore, Città Sant'Angelo, Pianella e Tocco da Casauria.
I vigili hanno ricevuto sos per rami caduti in strada e mezzi bloccati, compreso un autobus a Piccianello, e si sono attivati per il trasporto di medici che devono raggiungere il posto di lavoro e di una donna che deve subire un intervento ed è stata condotta con urgenza da Spoltore a Ortona causa neve. A Pescara i mezzi del Comune sono in azione per spargere il sale nelle zone più alte come i colli e San Silvestro.
A causa delle forti nevicate anche i sindaci di Canosa Sannita, Filetto e Orsogna, tutti in provincia di Chieti, in accordo con le autorità scolastiche, hanno disposto la chiusura delle scuole. La neve, inoltre, ha imbiancato dai monti alla costa tutto il Teramano che vive già i primi disagi. Anche qui scuole chiuse in diversi Comuni: i sindaci di Campli, Castellalto e Nereto (altri se ne stanno aggiungendo) hanno emanato provvedimenti di chiusura. Il piano neve a Teramo città è scattato già ieri sera, mentre si vivono un po' dappertutto problemi legati alla viabilità. All'Aquila, invece, dove comunque nevica abbondantemente, le scuole sono regolarmente aperte. Per quanto riguarda la viabilità si registrano sono dei rallentamenti grazie all'attuazione del piano neve scattato già in nottata.
Il comune di Pescara ha disposto la chiusura urgente al traffico e alla sosta delle golene nord e sud per il rischio di esondazione del fiume Pescara, gonfio dalle piogge cadute in città e dalla nevicata che ha interessato le zone interne del pescarese. Sono stati già transennati gli ingressi e le uscite delle golene. Tutti coloro che avessero parcheggiato sulle golene vengono pertanto invitati dal Comune a spostare le vetture.
Scuole chiuse a Potenza e in alcuni comuni vicini a causa di una nevicata che tra ieri sera e questa notte ha interessato gran parte della provincia. Secondo quanto si è appreso dalla Polizia stradale, tutte le strade più importanti della provincia - compreso il tratto lucano dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria - sono percorribili: la neve è soltanto ai bordi delle carreggiate. La caduta di alcuni massi ha causato ieri sera la chiusura al traffico della statale 18 "Tirrena inferiore", fra Maratea (Potenza) e Sapri (Salerno).
Nevischio in autostrada e su alcuni tratti delle strade interne della Calabria, con la neve che è caduta sulle cime più alte della Sila e dell'Aspromonte, pioggia leggera ma incessante, temperature rigide anche a causa del vento. La circolazione sulle strade calabresi è regolare e non si segnalano particolari conseguenze. Solo un po' di nevischio sulla A3 Salerno-Reggio Calabria nei tratti più alti quali Rogliano e Frascineto. Resta, comunque, l'obbligo di catene o pneumatici da neve. A Catanzaro l'acquedotto Santa Domenica, la cui condotta è stata danneggiata dalla piena del fiume Alli, ha ripreso a funzionare.