“Con la trasmissione al Consiglio Regionale del disegno di legge che modifica parte dell’articolo sui contributi a favore dei Gruppi Consiliari, articolo già abrogato per intero dal referendum del 6 maggio scorso, il Presidente della Regione ha raggiunto il top delle sue più eclatanti proclamazioni strumentali e finalizzate al solo scopo elettorale”. Lo scrive in una nota Giampaolo Diana, Presidente del Gruppo consiliare del Pd.
“Cappellacci – spiega Diana – non può non sapere di aver promulgato a fine maggio 2012 il decreto sull’abrogazione dell’art.1 della legge regionale n.2/1966 e successive modificazioni, come da esito del referendum abrogativo. Fatto sta che nel Giugno 2013 egli adotta con la sua Giunta regionale un disegno di legge di modifica di quell’articolo del decreto da lui stesso promulgato, oramai inesistente, e che trasmette al Consiglio soltanto ieri”.
“Che il Presidente della Regione pecchi di demagogia – conclude il Capogruppo - non è per noi tutti piu’ una sorpresa, ma che egli proponga al Consiglio, dopo il pronunciamento della Murgia sul tema una settimana fa, la modifica di una norma abrogata dal popolo sardo e oramai superata, è veramente una barzelletta tragicomica, quanto di più ridicolo non ci sia. Mentre il Governatore infatti lavora solo per promuovere se stesso, il sistema dell’economia e occupazione della Sardegna, affonda in una crisi irreversibile”. Com