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Gdf Nord Sardegna – Individuato ad Olbia stabilimento adibito alla contraffazione dei marchi e denunciato il responsabile e sequestrato il materiale contraffatto.

I Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia hanno scoperto un appartamento sito nel centro della città gallurese all’interno del quale venivano prodotti e successivamente immagazzinati, in attesa di essere messi in commercio, ingenti quantitativi di prodotti contraffatti, in violazione della normativa del settore.

Durante la scorsa notte, i finanzieri del locale Gruppo hanno notato un trentenne di nazionalità senegalese mentre usciva da un appartamento sito nei pressi di via Cimabue trasportando alcuni capi palesemente contraffatti. A quel punto, i militari hanno approfondito il controllo sia del soggetto sia dell’abitazione. All’interno dello stabile sono state rinvenute sofisticate apparecchiature impiegate nella contraffazione di etichette e segni distintivi delle più famose griffe di moda. Le stesse venivano applicate su capi d’abbigliamento di dubbia fattura e sconosciuta provenienza.

Nell’arco della perquisizione sono stati rinvenuti più di 150 capi d’abbigliamento muniti di etichette e marchi falsificati e pronti per essere immessi in commercio, mentre circa 800 etichette e marchi erano pronti per essere applicati su altrettanti capi d’abbigliamento. Sono state inoltre sottoposte a sequestro due macchine per cucire che, attraverso files caricati con comuni chiavette USB, erano in grado di riprodurre i marchi e le etichette delle più famose case di moda.

Le attività di indagine hanno quindi permesso ai finanzieri di scoprire uno dei luoghi dove si riforniscono i soggetti che ad Olbia sono dediti a questo tipo di commercio illegale.

La persona che quindi deteneva il materiale è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre ulteriori accertamenti sono ancora in corso per verificare la presenza di ulteriori responsabili.