“Quello compiuto oggi è un ulteriore passo in avanti verso la zona franca integrale: un obiettivo che dovrebbe appartenere a tutti i sardi senza distinzione di fazione, categoria o campanile”. Lo ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci subito dopo l’approvazione della legge relativa alla zona franca.
“Spiace che ancora una volta - ha osservato il presidente - l’opposizione non sia andata oltre un’astensione, dietro la quale c’è il tentativo di mascherare la contrarietà ideologica di una parte consistente della sinistra a tale provvedimento. Chi sostiene veramente la zona franca lo ha dimostrato in concreto con il proprio voto. Dall’altra parte la risposta ai numerosi appelli formulati dal sottoscritto è stata un atteggiamento sprezzante, la convocazione di contromanifestazioni contemporanee alla mobilitazione dinanzi a Montecitorio e perfino un atteggiamento di scherno. Alle ambiguità di chi prima parla di bluff ed un minuto dopo afferma che di essere in linea di principio favorevole alla zona franca, ma non a quella proposta, rispondiamo con un atteggiamento coerente e riscontrabile negli atti concreti".
Il presidente si è soffermato in particolare sulla modifica dell’articolo 10 dello Statuto: “E’ la breccia verso una effettiva autonomia fiscale, che ci consenta di essere padroni in casa nostra e di dare alle nostre imprese una forte boccata d’ossigeno per affrontare la corsa verso la ripresa economica. E’ lo strumento - ha concluso Cappellacci - per compensare gli svantaggi oggettivi derivanti dall’insularità e competere alla pari con i nostri concittadini italiani ed europei”.