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Inaugurazione a Cagliari del centro museale della Guardia di Finanza.

Martedì 5 novembre, ha avuto luogo presso la Caserma “M.A.V.M. Giovanni Battista Steri”, l’inaugurazione del Centro Museale della Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Gen. C.A. Pasquale Debidda, e del Comandante Regionale Sardegna, Gen. B. Umberto Di Nuzzo.

Alla cerimonia hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose, una rappresentanza di appartenenti al Corpo in servizio e in congedo, nonché il Direttore del Museo Storico e Capo Sezione Ufficio Storico del Comando Generaledella Guardia di Finanza.

“Un evento culturale importante” - ha sottolineato il Generale di Corpo d’Armata Pasquale Debidda - “ricco di alti significati storici per i finanzieri di questa splendidaterra di Sardegna e non solo”.

“Sono convinto”, ha rimarcato il Comandante Interregionale, “che per poter comprendere il presente sia necessario conoscere il passato, volgere lo sguardo alle nostre gloriose tradizioni, a coloro che prima di noi hanno fornito, con coraggio ed onore, un indelebile contributo alla costruzione della identità del Corpo”.

“Ed è proprio in questa direzione che si è mossa l’encomiabile ed attenta opera che ha portato alla costruzione di questo centro museale, - cioè - ha osservato ancora il Generale Debidda - “contribuire a rendere viva e presente la testimonianza di quei valori che da sempre connotano l’immagine e le azioni del Corpo”.

Nel suo intervento, il Professor Aldo Accardo, Presidente della Fondazione di Ricerca “Giuseppe Siotto”, ricordando l’approssimarsi del centenario della Prima Guerra Mondiale, ha posto l’accento sulla funzione civile della memoria e della storia nella crescita delle nuove generazioni, ed il ruolo della scuola, dell’università, dei musei, delle testimonianze e dei protagonisti che hanno contribuito alla crescita culturale e morale della nostra società.

Sono stati poi consegnati a personalità che si sono distinte nello sviluppo e nella diffusione dei valori e della cultura storica i Diplomi di Socio dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia al Prof. Aldo Accardo, a Don Giuseppe Curcu, Vicario Generale della Diocesi di Alghero, e alla Dott.ssa Margherita Sulas, Dottore di Ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università di Cagliari.

All’interno del Museo si è quindi proceduto al taglio inaugurale del nastro tricolore, a cura della madrina dell’evento, Dott.ssa Wanda Dos Santos, moglie del Generale Debidda, e alla benedizione dei locali da parte del Cappellano Militare del Comando Regionale Sardegna, Don Marco Zara.
Il percorso espositivo del Museo è stato strutturato tenendo in considerazione la documentazione storica e i cimeli relativi ai Finanzieri di origine sarda impegnati nei teatri operativi dal 1860 ad 1945. Molti di loro non sono tornati, altri seppur rientrati  in Patria hanno riportato gravi ferite e mutilazione sia nel fisico che nello spirito, come emerge, purtroppo, dagli atti di quei tempi. Di questi sono state trovate le medagli, i diplomi, le foto e numerosi fogli matricolari che evidenziano i diversi modi di concepire la vita militare durante i conflitti mondiali.

Tutto il materiale raccolto, gelosamente conservato in vetrine, teche e quadri, rappresenta uno spaccato della vita del Corpo e del Paese, non manca, altresì, anche, una gavetta, un elmetto, una maschera antigas, una baionetta e delle bombe a mano austriache riportate in Sardegna quale preda bellica da un finanziere.

A conclusione della manifestazione, dopo una visita guidata al Museo, è stata presentata la mostra del pittore nuorese Alessandro Tamponi, le cui caratteristiche opere immortalano scorci di vita quotidiana, privata e di servizio, dei Finanzieri in Sardegna. Com