Era attesa, ma 'San Giuda' - così è stata chiamata la tempesta che si è abbattuta oggi sul Nord Europa, Inghilterra e Galles prima, per poi viaggiare verso est - nonostante le molte precauzioni ha seminato 11 vittime e molti disagi.
E' stata una delle più violente tempeste registrate da anni: secondo alcuni con picchi che eguagliano 'the Great Storm' che colpì l'Inghilterra nel 1987, con ripercussioni in tutto il Nord Europa. Così, anche questa volta, la perturbazione che ha cominciato a materializzarsi sui cieli del Galles ha continuato a prendere forza nelle ore, viaggiando verso est, con venti che hanno raggiunto la velocità di 80 miglia orarie (99 il picco rilevato sull'Isola di Wight). Già lunedì, come misura preventiva, il traffico ferroviario di tutte le linee operative dall'ovest all'est e nel sud dell'Inghilterra, è stato sospeso.
Disagi a Londra per i pendolari: oltre ai servizi ferroviari, è rimasta chiusa anche la 'overground' londinese (la metropolitana di superficie), mentre la 'tube' ha continuato a funzionare ma registrando forti ritardi, dovuti soprattutto agli alberi crollati lungo le linee che alle estremità emergono in superficie. Le prime ore di lunedì, quindi, il momento più critico: è stato allora che una 17enne ha perso la vita, nel Kent, dopo che un albero si è abbattuto sul caravan in cui dormiva, temporaneamente in attesa che venissero ultimati alcuni lavori in corso nelle casa dove viveva con la famiglia. La madre, in un altro caravan, è sopravvissuta. Non c'è stato invece nulla da fare per un uomo 50enne che era alla guida della sua auto, a Watford nell'Hertfordshire, quando un tronco gli è piovuto dal cielo.
Ed è ufficialmente considerato ancora disperso anche il 14enne mai più emerso dal mare, sulla costa orientale del Sussex, dove era andato a nuotare ieri con gli amici. Si era limitato ad entrare in acqua a pochi metri dalla riva. Ma il suo corpo non è più riemerso e, con il passare delle ore, si affievoliscono le speranze di poterlo ritrovare. Sono poi fino a 600mila le abitazioni rimaste al buio nel Paese, anche se per circa la metà l'elettricità è stata ripristinata nella seconda parte della giornata.
Restano invece i disagi nei trasporti, con i maggiori scali londinesi costretti a cancellare numerosi voli: 130 solo a Heathrow. Bloccati alcuni traghetti a Dover e Calais, con il porto di Dover rimasto chiuso per diverse ore. 'San Giuda' (il santo delle 'cause perse' che si ricorda nella data di oggi, da cui il nome dato alla tempesta) viaggia veloce verso est e l'allarme adesso riguarda Danimarca e Svezia, dove nelle prossime ore i venti potrebbero raggiungere anche una velocità di 100 miglia orarie.