La Juve si suicida a Firenze e la Roma vola a +5. Una strepitosa tripletta di Pepito Rossi consente infatti alla Fiorentina di ribaltare una partita che i bianconeri avevano messo in cassaforte nel primo tempo: i viola in 15' segnano quattro volte confezionando un 4-2 che significa la prima vittoria sugli avversari tradizionali dopo 15 anni (dai tempi di Batistuta). La Juve, che tanti successi ha realizzato in passato con un altro Rossi, Pablito, stavolta piange per le prodezze di Pepito, che vola anche in testa alla classifica dei marcatori con otto reti. Ma Montella, Pizarro e Aquilani fanno un grande favore anche alla loro ex squadra perché la Roma lancia una fuga vera e sostanziosa portandosi dopo otto giornate a punteggio pieno a cinque punti di vantaggio sui bianconeri e sul Napoli.
Due errori difensivi avversari consentono alla Juve di portarsi 2-0 e cominciare a pensare alla Champions. Ma nella ripresa cambia tutto: i bianconeri vanno in bambola, soprattutto la difesa annaspa e alla fine diventa inconsistente. Pepito Rossi sale in cattedra: segna il rigore assegnato per un fallo di Asamoah, poi sigla il pari con un tiro da fuori su cui Buffon ha gravi responsabilità. In seguito in contropiede tocca a Joaquin far esplodere il Franchi, alla fine il definitivo 4-2 è ancora merito di un Rossi i cui spunti fanno felice anche Prandelli. La Fiorentina riprende quota ed è pronta per lottare per un posto Champions
Nel posticipo Torino-Inter gol e spettacolo, per un 3-3 a dir poco pirotecnico. Nerazzurri prima sotto 1-0, poi 2-1, quindi in vantaggio per 3-2, prima di subire il 3-3 da Bellomo, al primo gol in A. Grande prova di carattere degli uomini guidati da Mazzarri, che hanno giocato per oltre 85' in 10, a causa dell'espulsione di Handanovic. Il portiere sloveno ha provocato il rigore che Cerci si è fatto parare dall'ex laziale Carrizo, che non aveva nemmeno toccato il pallone, fino a quel momento.
La giornata, tra gol e rigori, sancisce anche la terza sconfitta della Lazio che si arrende all'Atalanta mentre il Verona sale al quinto posto battendo 3-2 il Parma che domina a lungo la partita. Una doppietta di Gilardino (a quota 162) regala tre punti d'oro al Genoa mentre la Sampdoria vince a Livorno con due rigori e il Sassuolo ottiene il primo successo in A lasciando l'ultimo posto al Bologna. La giornata è all'insegna dei rigori con otto penalty assegnati nelle sei gare del pomeriggio.