Alle ore 18.30 circa, i carabinieri della Stazione di Sarroch (Ca), in loc. Is Piccionis, hanno notato due automezzi che a forte velocità si stavano dirigendo verso lo svincolo della nuova perimetrale (strada a quattro corsie tra Capoterra e Villa San Pietro), concentrandosi sull'ultimo dei due mezzi, un Fiat Doblò di colore bianco, privo di targa anteriore e con la parte posteriore molto ribassata per l'eccessivo carico trasportato. Quindi i militari si sono messi subito all'inseguimento dei due mezzi riuscendo a raggiungere solamente il Fiat Doblò che alla loro vista ha imboccato la corsia contromano, verso Villa San Pietro, la nuova perimetrale per sfuggire agli uomini dell'Arma che, tuttavia, con molta attenzione e prudenza sono riusciti a raggiungere la vettura inseguita che nel frattempo si era fermata, circa un chilometro più avanti rispetto al punto dove era iniziato l'inseguimento e i tre occupanti si davano alla fuga nelle campagne circostanti. Il mezzo era carico di cavi di rame (circa 800 kg), con tutta evidenza rubati poco prima. Di quanto accaduto è stata data notizia alla centrale operativa di Cagliari che ha poi fatto convergere nella zona le pattuglie delle Stazioni cc di Pula e Macchiareddu. Alle ore 19.35 successive, una delle pattuglie fermato una Toyota Avensys, verosimilmente il primo mezzo in fuga che faceva da staffetta al Fiat Doblò, dove vi erano Ahmetovic Gianco, 38 anni, pluripregiudicato, Sulejmanovic Serbo, 28 anni, pregiudicato, Sulejmanovic Halid, 24 anni, pregiudicato e Seferovic Salem, 29 anni, incensurato.
Questi risultavano visibilmente agitati, sudati ed affaticati quindi sono stati fermati e condotti presso la caserma di Sarroch in attesa della conclusione degli accertamenti. Quindi, una volta verificato il reato i tre sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso, ricettazione di autoveicolo e di una targa. I tre che si trovavano a bordo del Doblò, denunciato come oggetto di furto a Sestu l'8 ottobre scorso, dovranno rispondere anche di resistenza a Pubblico Ufficiale. Rubata pure la targa del mezzo fermato, (il 15-10-2013), appartenente ad un altro veicolo. Invece le matasse di cavi di rame, sono risultate rubate da un cantiere della s.r.c. (Società Riunite Cossu) presso la zona industriale di Sarroch (Ca), dove erano entrati tagliando con una cesoia la recinzione.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Stazione cc Ca-Villanova a disposizione do rimarranno in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.