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Manifestazione a Roma: Antagonisti ancora a Porta Pia ma questa notte tutto tranquillo

E' passata tranquilla la notte a piazzale di Porta Pia, nel centro di Roma, dove alcune decine di antagonisti protagonisti della manifestazione di ieri contro l'austerità economica hanno piantato numerose tende.

Stamani i giovani che hanno dormito nel piazzale, intorno al monumento al Bersagliere, sono impegnati sommariamente a ripulire l'area. Gli antagonisti sembrano intenzionati per il momento a mantenere il presidio. Le forze dell'ordine sono presenti sul posto. Resta chiuso al traffico Corso d'Italia dalla Salaria verso Porta Pia, con tutte le vie limitrofe.

Si è chiusa senza le devastazioni temute la seconda giornata di cortei a Roma. Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine davanti al ministero dell'Economia, ma tutto si conclude in meno di dieci minuti. Il bilancio finale è di 15 fermati, tra cui alcuni minorenni, due carabinieri feriti, qualche scaramuccia nei pressi della sede di Casapound. Tre pericolose bombe carta disinnescate dagli artificieri.

L'Acampada a Porta Pia proseguirà almeno per buona parte della giornata: gli organizzatori del corteo di ieri contro l'austerity e per chiedere casa e reddito per tutti, hanno convocato un'assemblea sotto la statua del Bersagliere. Un incontro pubblico a cui è invitata "la città di Roma, anche quella che ieri non c'era", che rappresenti un momento di "discussione e rilancio del percorso" iniziato con la manifestazione del 19 ottobre.

"I numeri e la qualità della partecipazione alla giornata di mobilitazione del #19o mostrano che le strategie di panico non hanno funzionato. Il messaggio del terrore non ha tenuto la gente a casa" si legge sul sito degli organizzatori. Ed ecco perché "l'acampada non è il punto di arrivo ma l'inizio della sollevazione: un contributo all'innesco di un processo sociale più generalizzato di partecipazione e riappropriazione".