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Segreteria regionale della Cisl sarda: Centrale termoelettrica di Ottana tra le sette realtà produttive di energia in campo nazionale

Si è chiuso positivamente, per l’anno 2014, il percorso che riconosce la centrale termoelettrica di Ottana fra le 7 realtà di produzione energetica in campo nazionale, che opereranno in regime di essenzialità secondo  la deliberazione 444/2013 dell’autorità dell’energia del 10 ottobre scorso.
Tale riconoscimento rappresenta non solo un passo importante per la salvaguardia occupazionale del sito,  ma anche per la continuità produttiva di un polo industriale importantissimo per l'economia del territorio Nuorese e della Sardegna. Solamente nella termocentrale in questione operano 120 lavoratori che assicurano l’equilibrio del compendio della Media valle del Tirso e il mantenimento in esercizio dell’impianto della società Ottana Polimeri con i suoi 130 operatori oltre ai lavoratori dell’indotto (circa 450 posti di lavoro in tutto)

Per la Cisl sarda tale soluzione, conseguente all’importante vertice ministero- sindacati - impresa dello scorso 6 settembre va nella direzione indicata e auspicata dalla Cisl e dalla Femca (sindacato dei chimici Cisl) ai vari livelli.

Il percorso intrapreso, a parere della segreteria regionale della Cisl della Sardegna,  va seguito ed implementato  attraverso un’attenta  ricerca di ulteriori soluzioni strutturali che garantiscano la piena sostenibilità economica della Centrale elettrica Ottana-Energia e la salvaguardia del bacino occupazionale in un territorio dove sono evidenti le conseguenze drammatiche di una crisi economica e sociale che sta determinando processi di impoverimento del tessuto industriale e produttivo. Com