Tra i mesi di maggio e ottobre di quest’anno, il carabinieri della Stazione di Ca-Villanova hanno acquisito otto denunce-querele, formalizzate da altrettante persone, tutte vittime di furti commessi a vario titolo contro di loro.
Quindi era partita subito una indagine degli investigatori dell’Arma che ha poi consentito di identificare gli autori dei furti e perciò deferiti poi in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cagliari.
Le persone denunciate sono B. E., 46 anni di Capoterra, colf, incensurata, responsabile del furto di svariati oggetti d’oro, all’interno di due abitazioni rispettivamente di Cagliari e Capoterra. Nella circostanza è stata recuperata parte della refurtiva e restituita ai proprietari, K. L., ucraina di 53 anni, residente a Cagliari, badante, incensurata, responsabile del furto in abitazione ai danni di una 88enne. Bottino: una cospicua somma di denaro. A. R., 52 anni di Cagliari, colf, incensurata, responsabile del furto di svariati oggetti d’oro ed argenteria, per un controvalore economico pari a circa 2000 euro (nell’occasione è stata recuperata gran parte della refurtiva in argento, custodita presso un oro shop ove era stata rivenduta), L. A., 28 anni, di Cagliari, disoccupato, incensurato, responsabile del furto di occhiali prelevati da un negozio di ottica di via San Simone n.60 a Cagkuari, dove, espletava la sua attività in qualità di operaio, per un controvalore pari a 30.000 euro. L’uomo infatti aveva portato via gli occhiali , per rivenderli ad amici e conoscenti, M. M., 38 anni di Monserrato, disoccupato, pregiudicato, responsabile del furto di carte di credito prelevate all’interno di un centro commerciale del capoluogo, utilizzandole e conseguendo un indebito profitto pari ad euro 4000, C. R., 50 anni di Quartu Sant’Elena, baby sitter, incensurata, responsabile del furto di una borsa dentro un centro commerciale del capoluogo, P. L. C., 37 anni di Quartucciu, operaio, pregiudicato, responsabile del furto di un bancomat (rubato alla sua convivente) e del suo conseguente indebito utilizzo per un illecito guadagno pari ad euro 3750 e infine, C. P., 51 anni, di Cagliari, disoccupato, pluripregiudicato, responsabile di una grave truffa ai danni di cittadino che, desideroso di ottenere un posto di lavoro, gli consegnava delle ingenti somme di denaro promettendogli un posto di lavoro come infermiere all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio. Il valore complessivo del denaro e dei valori rubati (oro, gioielli, orologi e profumi), è stato complessivamente valutato in 60.000 euro circa.
Come si evidenzia, in più di un’occasione i furti sono stati opera di badanti che, approfittando della fiducia consolidata e della indisturbata libertà di movimento all’interno della casa della vittima, trafugavano gioielli e oggetti d’oro da rivendere in occasionali negozi compro oro.