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Pizzaiolo pregiudicato arrestato dai carabinieri di Dolianova per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Dolianova (Cagliari)

Ieri sera, a Selargius, i carabinieri della Stazione cc Dolianova (Ca), con l’ausilio dei colleghi della Stazione cc Selargius, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Roberto Foddis, 22 anni, di Selargius, pizzaiolo, pregiudicato,  per “coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.

L’indagine condotta dai carabinieri di Dolianova ha permesso di raccogliere informazioni utili a far ritenere che il ragazzo, che frequenta abitualmente il centro abitato del Parteolla, detenesse in casa dello stupefacente. Così, con la collaborazione dei colleghi della Stazione cc di Selargius, i militari alle ore 18.00 circa di ieri, nel corso di un servizio appositamente predisposto, hanno rintracciato il 22enne selargino ed hanno dato inizio alla perquisizione presso il suo domicilio.

Nel corso delle operazioni, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto, al piano primo dell’abitazione di residenza del Foddis, uno stanzino chiuso ed una volta aperto si sono trovati di fronte ad una vera e propria serra.

Il locale era stato appositamente predisposto con coibentazione alle pareti ed al soffitto ed al suo interno era stato predisposto un complesso apparato di aerazione, con impianto illuminazione che fungeva anche quale sistema riscaldamento, il tutto utilizzato per la coltivazione di 17 piante di cannabis indica, dell’altezza variabile da circa 150 a 175 cm, tutte interrate in vasi, rigogliose e bene tenute.

Sempre nello stesso piccolo magazzino, i carabinieri hanno anche rinvenuto tutto il materiale utile alla coltivazione. Quindi quanto trovato è stato posto sotto sequestro e il giovane dichiarato in stato di arresto e, terminate le formalità di rito è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia cc di Dolianova, dove ha poi trascorso la notte.

Stamattina il 22enne sarà giudicato con il rito direttissimo, come disposto dal P.M. di turno, ed al termine del quale seguirà la comunicazione dell’esito processuale.