Press "Enter" to skip to content

Lampedusa, recuperati altri corpi: le vittime salgono a 181

Prosegue ininterrottamente il lavoro dei sommozzatori della Guardia Costiera, Guardia di Finanza e vigili del fuoco a Lampedusa.  Sono stati recuperati altri 21 corpi dal relitto dell'imbarcazione naufragata giovedì davanti all'Isola dei Conigli. Sale  così a 181 il numero di profughi morti nel naufragio. Ma nel relitto ci sarebbero altri corpi.

Da stamattina sono 70 i cadaveri recuperati dal mare di Lampedusa; tra loro otto donne e un bambino.

"Abbiamo visto le bare. Non possiamo accettare una tragedia come questa. Chiediamo attenzione all' Europa. Questa è la frontiera d' Europa", ha detto il ministro per l' integrazione Cecile Kyenge in conferenza stampa a Lampedusa.

"La settimana prossima avvieremo un coordinamento interministeriale" per rivedere la Bossi-Fini, ha detto Cecile Kyenge, sottolineando che "la legge va cambiata, non ci deve essere un approccio repressivo, ma accoglienza" .

"Stiamo lavorando per aiutare le persone più bisognose, i superstiti del naufragio, le famiglie con bambini. Le condizioni del centro di accoglienza sono vergognose", ha detto il ministro rispondendo ad una domanda sulle condizioni di vita nel centro dove oltre ai superstiti vi sono decine di bimbi e di minori che trascorrono le giornate in condizioni precarie anche sotto la pioggia.

"Vorrei ricordare assieme a voi le persone che hanno perso la vita a Lampedusa giovedì scorso: preghiamo tutti in silenzio per questi fratelli e sorelle nostri, donne, uomini, bambini. Lasciamo piangere il nostro cuore, preghiamo in silenzio", ha detto il Papa all'Angelus, fermandosi poi a pregare in silenzio per le vittime.

Papa Francesco ha inviato a Lampedusa il suo elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, per portare la solidarietà del Pontefice e rendersi conto direttamente delle esigenze umanitarie conseguenti al tragico naufragio dei giorni scorsi. Mons.Krajewski ha anche benedetto sul molo le salme recuperate oggi dai sommozzatori.