“Dalle presunte primarie della sinistra, più simili ad un congresso di partito, non emerge niente di nuovo: si tratta di un puro e semplice revival soriano, accompagnato da una maquillage di immagine”.
Lo ha dichiarato il capogruppo del Popolo della Libertà, Pietro Pittalis, commentando il risultato della consultazione del centro-sinistra sardo. “La compagine è identica nelle idee, nelle persone e nei metodi a quella che, a suon di divieti e di ipocrisia, ha paralizzato e distrutto l’economia sarda. La candidata alla presidenza, infatti, non è altro che la numero due della lista che aveva come vertice Renato Soru. E’ sufficiente scorrere le recenti dichiarazioni di quest’ultimo, che ancora detta linea e condizioni, per comprendere chi sia il vero “dominus” del centro-sinistra, che oggi si cela dietro altri nomi, come già sta facendo in altre amministrazioni locali, come ad esempio quella di Cagliari.
Non è paradossale affermare, senza timore di smentita, che la vera novità della politica sarda è il centro-destra che attualmente guida la Regione: i nostri detrattori ci dipingevano come meri esecutori di ordini provenienti da Roma, ma abbiamo dimostrato con i fatti di avere la schiena dritta, molto più di coloro i quali pensano che l'autorevolezza sia solo una posa facciale. La guerra contro i signori del mare, il varo per la nuova continuità aerea, le azioni per la Sardegna verde, le iniziative per la fiscalità di vantaggio e per la zona franca, il sostegno alle imprese con il microcredito, sono solo alcuni dei punti qualificanti sui quali chiederemo ai sardi il mandato a proseguire un'azione di cambiamento senza precedenti". Com