Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Oristano, hanno proceduto all’arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Nicola Mereu, di 32 anni, disoccupato, del capoluogo.
Il giovane, già arrestato il 17 settembre scorso, poiché, a seguito di una perquisizione personale proseguita nella sua abitazione , era stato trovato in possesso di stupefacenti (56 grammi circa di marijuana, suddivisi in 10 involucri di materiale biodegradabile termosaldato, 3 gr. circa di marijuana, in un involucro di carta stagnola, 2 bilancini di precisione perfettamente funzionanti), dopo il processo era stato rimesso in libertà.
Quindi, subito dopo la liberazione i militari lo hanno tenuto setto controllo e perciò hanno scoperto che usava recarsi a casa di sua nonna con fare sospetto dove poi è stato fermato e sottoposto a nuova perquisizione per la ricerca di stupefacenti. L’operazione si è conclusa positivamente essendo state rinvenute14 piante di “cannabis indica”, dell’altezza media mt. 1,50 ciascuna, messe a dimora in vasi, oltreché 2 piante del medesimo stupefacente in fase essicazione. La nonna 92enne, ignara di tutto, naturalmente si è adirata molto col nipote.
Il giovane è stato accompagnato presso il Comando Provinciale per le formalità di rito e poi è stato tradotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice del Tribunale di Oristano che lo processerà con il rito direttissimo.
