Sulla zona franca la Giunta ed il Consiglio regionale continuano ad andare avanti per slogan. Dopo cinque anni di annunci siamo ancora al "vedremo, faremo, diremo", nonostante sia evidente che tutti i percorsi attivati siano ad oggi risultati totalmente inutili e completamente al di fuori di ogni possibilità di andare a buon fine. Per non parlare della quasi certa impugnazione della legge da parte del Parlamento.
La mia non è una posizione contraria a prescindere alla zona franca, ma credo che per superare la grave crisi sociale ed economica che attanaglia il nostro territorio non possiamo più permetterci proclami e progetti irrealizzabili. Servono soluzioni attuabili e che diano risultati in tempi brevi. Mentre la zona franca integrale proposta da Cappellacci non è mai andata oltre le chiacchiere.
Un modello di zona Franca urbana già esistente, che non richiede autorizzazioni nazionali od europee, anche se la Regione non l'ha mai resa effettiva non stanziando i fondi necessari, è quello del Sulcis: ebbene, prendiamo questo modello, facciamolo funzionare ed estendiamolo a tutto il territorio regionale. A questo uniamo la defiscalizzazione delle attività produttive e dunque la possibilità di creare maggiori possibilità di impresa e di lavoro.
Solo così faremo risposte concrete e in tempo reale ai sardi. Tutto il resto è campagna elettorale, è fumo negli occhi gettato per nascondere quattro anni di governo regionale completamente inutili, disastrosi, dannosi per i sardi. Com





