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Decesso di Francesco Nonna: ad un epilogo le indagini per individuare chi ha ceduto al droga a ragazzo.

Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari sul decesso di Francesco Nonna, trovato in fin di vita lo scorso 23 giugno sul litorale di Sorso, stanno per arrivare al loro epilogo.

Infatti, tra breve tempo ci sarà l'esito dell'esame tossicologico che poi fornirà agli inquirenti la precisa composizione chimica del miscuglio di droga che ha determinato la morte del diciottenne osilese.

Intanto gli accertamenti condotti dai Carabinieri della Compagnia cc di Porto Torres hanno permesso di ricostruire gli ultimi momenti di vita del povero Francesco e sul fatto sono stati interrogati, amici, parenti, compagni di scuola e persino le insegnanti per meglio capire la personalità del 18enne.

Unico fattore comune emerso è che in occasione di quella serata "Area Mito", così la chiamano gli esperti di musica techno-house, dove era presente il Nonna nel suo ultimo giorno di vita, giovani e giovanissimi hanno fatto un uso indiscriminato di super alcoolici, cannabis, hashish, ketammina, LSD e forse anche qualche altra droga sintetica.

Una volta depositato in procura il rapporto dei Carabinieri, coloro che verranno individuati quali quelli che hanno ceduto alla vittima la cannabis o la ketamina, dovranno cercare di giustificarsi davanti all'Autorità Giudiziaria dalle accuse di spaccio di sostanza stupefacente e morte o lesioni come conseguenza degli altri reati.