Il nove settembre scorso, alle ore 13:30 circa, a Villacidro, al termine di una lunga e complessa attività d’indagine, o carabinieri della Stazione del paese, hanno arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Giuseppe Orrù, di 57 anni, del posto, agricoltore.
Il pregiudicato aveva impiantato nella propria abitazione un efficiente sistema di coltivazione di marijuana e infatti, dopo che i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto ben 26 piante di “marijuana”, dell’altezza di circa metri 2,50, di cui una già essiccata, numerosi semi per la coltivazione e dieci grammi di sostanza già confezionata e pronta per essere spacciata. Inoltre gli uomini dell’Arma nel corso della perquisizione hanno sequestrato 220,00 euro in contanti, suddivisi in banconote da vario taglio, ritenuti probabile provento dell’attività illecita, un bilancino di precisione, 46 grammi di “lattosio”, solitamente usato per il taglio della droga.
Orrù quindi è stato dichiarato in arresto e poi trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia cc di Villacidro, in attesa del rito direttissimo. Poi, ieri mattina l’agricoltore stato condotto davanti al giudice monocratico del tribunale per l’udienza di convalida il quale dopo aver convalidato l’arresto, al termine del dibattimento ha concesso il patteggiamento all’arrestato e lo ha condannato a un anno di reclusione, a pagare 2400 euro di multa ed, inoltre, gli ha imposto di dimora nel comune di Villacidro.
