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“Éntula” porta a Nulvi il re del fantasy Terry Brooks: Il 12 settembre il chiostro dell’antico convento di Santa Tecla ospiterà una tappa del festival policentrico letterario dedicata al popolare autore americano

L'Amministrazione comunale, il sindaco Mario Buscarinu e l'assessore alla Cultura Barbara Nardecchia comunicano che il prossimo 12 settembre 2013, nella sesta tappa tutta sarda dell'innovativo, suggestivo e policentrico  festival letterario “Éntula”, sarà il popolare re del fantasy Terry Brooks il protagonista dell'incontro/presentazione  aperto al pubblico in programma alle ore 19 nella suggestiva cornice offerta dall'antico chiostro dell'ex convento di Santa Tecla.

Da “Lìberos”, circuito letterario cui il Comune di Nulvi ha aderito fra i primi in Sardegna e con grande entusiasmo, a “Scrittori a piede Lìberos” (con Daria Bignardi e Michela Murgia ospiti in Anglona) per arrivare sino al festival “Éntula”, realtà per nulla distinte ed anzi collegate da un importante comune denominatore, la lettura, il libro, inteso come opportunità, patrimonio e risorsa da apprezzare e da diffondere.

La prima edizione di “Éntula” partirà il prossimo 7 settembre da Neoneli con l'appuntamento dedicato a Vanessa Roggeri, protagonista dei primi cinque incontri inseriti in calendario. Quindi, giovedì 12 settembre 2013, sarà Nulvi a tenere a battesimo il tour tutto sardo del noto scrittore Terry Brooks che, con Chiara Valerio, si racconterà e racconterà alla platea la storia e le storie di un vero ed apprezzato mito del genere fantasy.

Una nuova opportunità che l'Amministrazione comunale nulvese ha voluto e scelto di offrire ai suoi cittadini, un ulteriore investimento in cultura che punta a regolare una preziosa occasione di arricchimento e confronto data dall'incontro con un autore internazionale di altissimo livello come Terry Brooks e, più in generale, da un festival che sulla scia di “Scrittori a piede Lìberos” si appresta a catalizzare e catturare 'interesse e l'attenzioni delle varie generazioni nulvesi.

Terry Brooks è nato in Illinois nel 1944 ed è oggi il più celebre e amato autore di fantasy. Nel 1977 il suo primo romanzo, La spada di Shannara, rimase per oltre cinque mesi nella classifica dei libri più venduti redatta dal “New York Times”. Da allora Brooks ha scritto altri best seller, tra cui Il demone, Il cavaliere del Verbo e Il fuoco degli angeli, la saga “Il viaggio della Jerle Shannara”, di cui fanno parte La strega di Ilse, Il labirinto e L’ultima magia, e il ciclo “Il druido supremo di Shannara”, che comprende Jarka Ruus, Tanequil e La regina degli Straken. Nel 2006 è uscito il primo episodio della “Genesi di Shannara”, I figli di Armageddon, nel 2007 il secondo, Gli elfi di Cintra, e nel 2009, il terzo episodio, L’esercito dei demoni. Nel 2008 è uscita la graphic novel Lo spirito oscuro di Shannara, nel 2011 L’ultimo cavaliere, il primo della nuova serie “Le leggende di Shannara”, e nel 2012 il secondo episodio Il potere della magia. Di recente sono state pubblicate due raccolte, “Il ciclo di Shannara” e “Il ciclo degli eredi di Shannara”. Tutte le opere di Terry Brooks sono pubblicate in Italia da Mondadori. Torna ora in libreria con I guardiani di Faerie.

“Éntula” è il risultato di un anno di lavoro passato a tessere relazioni, a sperimentare collaborazioni e combinazioni, a trovare punti in comune e strade da battere insieme a strutture pubbliche e private. L’abbiamo detto e ripetuto tante volte: se una sola parola dovesse riassumere la filosofia di “Lìberos”, quella parola sarebbe rete, e, come ogni rete, è fatta di nodi. “Éntula” è un festival letterario policentrico che dura tre mesi e che spazia dal fantasy al reportage, dall’autore da milioni di copie all’esordiente, dalla Sardegna all’Argentina e poi di nuovo alla Sardegna, e che è il primo passo per far diventare consuetudine il consumo culturale, per rendere ordinario lo straordinario e accessibile l’inaccessibile. “Ci piace pensare che l’azione da cui “Éntula” prende il nome, entulare, sia proprio questo primo passo: separare il grano dalla pula, fare una scelta di valore, raccogliere quel grano che poi diventa pane e fare della cultura un pane quotidiano che abbia il sapore del pane della festa”. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.entula.liberos.it. Com-red