E' amaro l'esordio interno del Palermo che al Barbera s'inchina (1-2) all'Empoli, rimasto a punteggio pieno in vetta alla classifica assieme al Cesena, passato in rimonta (1-2) a Crotone. Alle spalle delle due, sale lo Spezia che espugna Castellammare di Stabia (1-2) e aggancia Ternana e Avellino, bloccate sul pareggio da Cittadella (2-2) e Latina (1-1). Si rialza anche il Novara, che piega in pieno recupero il Cesena, mentre il Brescia non va oltre lo 0-0 a Bari. In 10 contro 11, la Reggina strappa un punto prezioso (1-1) a Lanciano, lo stesso fa il Varese (1-1) in casa con il Modena. Carpi-Padova è stata sospesa al 26' per un problema all'impianto d'illuminazione del Braglia di Modena. Chiuderà il programma, lunedì sera, Trapani-Pescara.
Palermo-Empoli 1-2 - L'Empoli espugna il Barbera e si conferma una delle principali candidate alla promozione. L'avvio è tutto di marca ospite. E dopo un'occasione sciupata da Verdi, arriva (15') il vantaggio siglato dal solito Tavano con un preciso destro a fil di palo dal limite su lancio smarcante di Verdi. Il Palermo accusa il colpo, rischia di incassare il raddoppio su un colpo di testa di Rugani poi (26') resta addirittura in 10 per l'espulsione di N' goyi per somma di ammonizioni. Sembra notte fonda per i rosanero che, invece, si ritrovano proprio nel momento di maggior difficoltà. E dopo 3' pareggiano con Hernandez, lanciato sul filo del fuorigioco da Dybala. Il Palermo s' esalta, va a più riprese vicino al 2-1 con Dybala (2), Fernandez (2) e Morganella ma al 68' incassa il colpo del ko da Maccarone che infila il primo palo di testa su un angolo dalla destra di Signorelli. I rosanero si riversano tutti in avanti ma l'Empoli fa buona guarda sfiorando nel finale anche l'1-3 con Moro in contropiede.
Crotone-Cesena 1-2 - Con un pizzico di fortuna il Cesena passa in rimonta a Crotone e sale in vetta alla classifica. La gara si mette subito in salita per i romagnoli trafitti al primo affondo (9') da Torromino che batte Campagnolo con un bel tiro al volo sotto la traversa su cross dalla destra di Del Prete. Il Cesena si rimbocca le maniche e, dopo una palla-gol mancata da Matute, pareggia in avvio di ripresa (51') con un bel destro in semirovesciata del subentrato Rodriguez, smarcato in area da Coppola. Sulle ali dell'entusiasmo i bianconeri insistono e dopo aver sfiorato il vantaggio con lo stesso Rodriguez trovano l'1-2 grazie a Ligi che, all'82', devia sciaguratamente nelle propria porta un cross dalla sinistra di De Feudis.
Juve Stabia-Spezia 1-2 - Lo Spezia passa nel finale a Castellammare e riscatta il mezzo passo falso all'esordio con il Cittadella. I liguri partono forte e già al 3' sbloccano il risultato con un sinistro sottomisura di Ebagua su cross dalla destra di Rivas. Le vespe non s' abbattono e, dopo un gol fallito da Suciu, pareggiano al 16' con un bel destro in girata sotto la traversa di Diop su cross dalla destra di Di Carmine. La Juve Stabia insiste, ma non è fortunata: lo stesso Diop, Mezavilla e Giringhelli falliscono il bersaglio da buona posizione. Lo Spezia resiste e, all'87', si porta via dal Menti i 3 punti grazie a un'ingenuità di Di Nunzio che trattiene Ferrari spalle alla porta. Inevitabile il rigore che lo stesso ex attaccante del Verona trasforma con freddezza.
Cittadella-Ternana 2-2 - La Ternana si salva al 90' a Cittadella e porta a casa un prezioso punto. Dopo un primo tempo da sbadigli la gara si accende nella ripresa. La Ternana spinge sull'acceleratore e, dopo aver sfiorato il vantaggio con Alfageme e Falletti, sblocca il risultato (65') con un destro in diagonale dello stesso Alfageme, smarcato in area da Avenatti. L'attaccante argentino diventa protagonista in negativo al 74' commettendo un ingenuo fallo di mano in area. Rigore netto che Di Roberto trasforma. Il Cittadella, galvanizzato, insiste, e dopo appena 3' ribalta la situazione con Pellizzer che, sugli sviluppi di un angolo insacca in scivolata riprendendo un suo primo colpo di testa respinto da Brignoli. La Ternana non ci sta e al 90' pareggia con un tocco in girata di Antenucci lesto a sfruttare un cross dalla destra di Farkas, prolungato in mezzo di testa da Ferronetti.
Latina-Avellino 1-1 - Il Latina conquista il primo storico punto in serie B bloccando sull'1-1 al Francioni l'Avellino. Gli irpini partono forte e dopo un gol annullato a Izzo per dubbio fuorigioco, passano (13') con Fabbro che risolve da due passi un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un angolo dalla destra. I campani sfiorano il raddoppio con Zappacosta, che centra in pieno una traversa, ma poi devono fare i conti con la risposta dei nerazzurri che, dopo aver sfiorato con Alhassan, Morrone e Negro, acciuffano (60') il meritato pari con lo stesso Negro, che chiude un triangolo in area con Jonathas con un preciso sinistro in diagonale.
Novara-Siena 2-1 - All'ultimo secondo di recupero il Novara beffa il Siena e conquista i primi 3 punti della stagione. Dopo un primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni per parte, sventate da Kosicky e Lamanna, la gara si accende nella ripresa. Gli azzurri passano dopo appena 4' grazie a Lazzari che, lanciato in contropiede da Gonzalez, infila il pallone sotto la traversa sull'uscita di Lamanna. Il Siena non ci sta e, dopo un'opportunità sciupata da Giannetti, pareggia (71') con Pulzetti che conclude una bella discesa in area con un forte destro in diagonale. Il Novara si getta tutto in avanti e al 95', trova il gol vittoria: lo segna l'ex reggino Comi che infila il pallone di testa sotto l'incrocio sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Gonzalez.
Bari-Brescia 0-0 - Il Brescia si ferma al palo a Bari. Colpisce 4 legni e non riesce a portar via l'intera posta dal San Nicola. I lombardi dominano nel primo tempo ma non sono fortunati: per ben 2 volte il palo e altrettante la traversa gli negano la gioia sulle conclusioni di Mitrovic, Caracciolo (2) e Paci. Il gol sembra nell'aria e, invece, nella ripresa la partita cambia. Il Bari prende coraggio e va vicino al vantaggio con Albadoro e Sabelli. Il Brescia si rivede solo nel finale sfiorando ancora il bersaglio con Caracciolo.
Varese-Modena 1-1 - In 10 contro 11 il Varese acciuffa al 90' il Modena e evita una nuova sconfitta. I lombardi partono bene, sfiorando il bersaglio con Zecchin e poi con Lazaar, che colpisce una traversa poi, però, cedono il campo ai canarini che vanno vicini al vantaggio con Molina. Le cose si complicano per i biancorossi al 55' quando Lazaar li lascia in 10 per somma di ammonizioni. Il Modena ci crede e al 69' passa con Babacar che si fa perdonare un clamoroso errore commesso poco prima con un pregevole tocco al volo in girata nell'angolo su cross dalla sinistra di Garofalo. Il Varese non ci sta, si riversa in avanti e, al 90', è premiato: l'1-1 è, infatti, un'autorete di Minarini che, appena entrato, nel tentativo di liberare un tiro-cross dalla sinistra di Franco fa carambolare il pallone addosso a Manfredini e poi in fondo al sacco.
Virtus Lanciano-Reggina 1-1 - In 10 contro 11 la Reggina strappa un prezioso pari nel finale a Lanciano, costringendo i frentani a rinviare l'appuntamento con una vittoria attesa da 5 mesi. Pronti, via e la Virtus passa con un perfetto stacco di testa di Amenta su cross dalla sinistra di Mammarella. La Reggina fatica a replicare ma il Lanciano non ne approfitta mancando il colpo del ko con lo stesso Amenta e con Falcinelli. Al 79' sembra farsi notte fonda per gli amaranto che restano in inferiorità numerica per l'espulsione di Ipsa per somma di ammonizioni. Ma non mollano e, all'87' vengono premiati: un tiro di Barillà, deviato finisce sui piedi del subentrato Cocco che con un destro a fil di palo insacca. Al 94' lo stesso Barillà ha salvato il risultato rinviando sulla linea un destro di Vastola destinato a finire in rete.
Carpi-Padova Sospesa al 26' sullo 0-0 - Dura appena 26' il confronto a Modena tra Carpi e Padova. Un problema all'impianto d' illuminazione del Braglia costringe, infatti, l'arbitro Abbattista a rinviare la gara a data da destinarsi. Fino al quel momento solo un'occasione per parte, non sfruttare da Pasquato e Letizia. "Il Padova ha presentato una riserva scritta all'arbitro", ha annunciato il direttore sportivo del Padova, Alessio Secco. "Passati i 45' che normalmente sono presi come limite di tempo, come da convenzione l'arbitro ha chiamato i capitani sul campo per fare il sopralluogo e stabilito che non c'erano le condizioni per proseguire ha sospeso definitivamente l'incontro. Quindi la società ha presentato una riserva scritta e adesso la questione va nelle mani del giudice sportivo". La replica emiliana in una nota ufficiale: "Al momento sembra che il calo di illuminazione, che ha determinato la sospensione della gara, sia dipeso da un problema sulla rete pubblica. Si precisa che l'impianto è stato collaudato e verificato come funzionante nella serata di giovedi 29 agosto. Per tale ragione ritenendo la sospensione della gara derivata da cause di forza maggiore, la società attende una decisione di buon senso da parte degli organi competenti, pronta in ogni caso a difendere le proprie ragioni".