Due delitti in famiglia in poche ore in Sardegna. Dopo l’uccisione della moglie da parte di un allevatore 70enne di Guspini questa volta a Escolca un anziano padre, sfinito dalle continue angherie del figlio tossicodipendente, lo ha ammazzato a fucilate.
Il delitto, a quanto finora appreso, è avvenuto al termine dell'ennesimo alterco tra l'uomo e il figlio, con problemi di tossicodipendenza. Il pensionato ha imbracciato il fucile ed ha fatto partire due colpi calibro 12 che non hanno lasciato scampo a Matteo Murtas, di 40 anni, con diversi precedenti penali, disoccupato. Il padre, Ezio, 79 anni, pensionato, è stato invece arrestato con l'accusa di omicidio volontario.
Il fatto è avvenuto intorno alle 10 e 30 nel cortile di un'abitazione di via Vittorio Emanuele a Escolca. È stato lo stesso autore del delitto a chiamare il 112: "Ho ucciso mio figlio a fucilate dopo una lite".
All'origine dell'omicidio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Isili intervenuti poco dopo sul posto insieme al medico legale Roberto Demontis e al sostituto procuratore Alessandro Pili che coordina le indagini, ci sarebbero stati continui contrasti fra padre e figlio per motivi legati alla tossicodipendenza. Continue discussioni, forse a seguito di richieste di denaro, culminate questa mattina nel raptus.