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Oltre cento chili di sequestrati dai carabinieri di Siniscola e arrestate quattro persone(2)

I servizi predisposti in quest’ultimo periodo dagli investigatori della compagnia cc di Siniscola, guidati dal Cap. Senes, per contrastare il traffico e spaccio di stupefacenti, nonché per accertare l’esistenza di piantagioni di “cannabis indica”, fenomeno in espansione nell’area centrale della Sardegna,  hanno consentito di localizzare nelle campagne di Siniscola e dei comuni limitrofi, diverse piantagioni e nel contesto stringere le manette ai polsi di quattro persone ritenute responsabili di coltivazione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Una vasta piantagione è stata ritrovata dai militari della stazione di Santa Lucia, unitamente ai colleghi della Squadriglia di Monte Pizzinnu, nelle campagne di “Lochillai”, a poca distanza dall’abitato di Siniscola dove poi i servizi effettuati sulla stessa hanno consentito di identificare alcune delle persone coinvolte nella coltivazione, nel successivo sradicamento delle piante, nonché nella raffinazione della marijuana stessa. Infatti, in un appartamento sito nell’abitato sempre del paese sono stati successivamente rinvenuti 53 kg circa di marijuana, gran parte già’ “lavorata” ed in fase di “essicazione”, mentre la restante parte era ancora in fase di preparazione prima di esser pronta per essere spacciata. Quindi nella flagranza del reato sono stati arrestati Maximiliano Sannia, 35 anni e Salvatore Graziano Argiolas, 37enne, entrambi allevatori siniscolesi. Nel luogo di rinvenimento della marijuana, inoltre, sono stati inoltre rinvenuti numerosi materiali utili al taglio delle piante e confezionamento delle infiorescenze e fogliame, materiali in analisi agli investigatori per la ricerca di ulteriori indizi che possono portare all’identificazione di altri presunti correi nel delitto.

Sempre nella giurisdizione della compagnia cc di Siniscola, ma questa volta a Torpe’, gli uomini dell’Arma, abilmente guidati dal Comandante, Cap. Andrea Senes, erano da alcuni giorni sulle tracce di due pregiudicati, Marino Antonio Corda e Michele Farris, due torpeini, rispettivamente di 46 e 44 anni, che da tempo compivano insoliti movimenti in campagna. I mirati servizi di osservazione, pedinamento e controllo organizzati dagli investigatori del Nucleo operativo nei confronti dei due, hanno permesso sin da subito di rendersi conto che i continui spostamenti delle due persone sotto controllo nelle campagne di Torpè erano con ogni probabilità finalizzati alla commissione di attività illecite. E, infatti, i sospetti hanno trovato il loro fondamento quando i carabinieri hanno rinvenuto una grossa piantagione di cannabis indica, costituita da più di 360 piante di altezze variabili in località “Su Puttu”.

In seguito, durante le successive indagini, condotte con i tradizionali metodi di pedinamento e appiattamento, hanno permesso di accertare che ad accudire le piante con cadenza giornaliera erano appunto Corda e Farris. I due sono stati perciò sorpresi nella flagranza del reato mentre stavano prendendosi cura delle piante, alcune delle quali alte già più di due metri. Quindi i due sono stati bloccati e dichiarati in arresto e portato in caserma per le formalità di legge. Inseguito gli arrestati sono stati portato e rinchiuso presso la casa circondariale di Nuoro dove sono rimasti associati anche dopo la convalida del loro arresto.

Queste brillanti operazioni, - ha affermato il Capitano Senes durante la conferenza stampa tenuto questa mattina nella sede nuorese del comando provinciale - condotte grazie alla corale collaborazione dei diversi reparti dipendenti, hanno consentito alla compagnia cc di Siniscola di rinvenire più di un quintale di stupefacente, esattamente 116 kg di droga, per un valore all’ingrosso di svariati centinai di migliaia di euro, e arrestare i quattro responsabili dei reati.

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