Settantasette migranti, tra i quali otto donne, sono stati soccorsi circa 40 miglia a sud di Lampedusa e portati sull'isola da una motovedetta della Guardia costiera. Le 77 persone erano stipate su un piccolo gommone; poco prima della mezzanotte, una di loro ha richiesto aiuto tramite un telefono satellitare alla Capitaneria di porto di Palermo.
E' quindi intervenuta la motovedetta, coadiuvata dalla nave della Marina militare 'Foscari' che si trovava in navigazione nella zona. I migranti, che hanno dichiarato di provenire da Nigeria e Ghana, hanno raggiunto Lampedusa poco dopo le 6 di stamattina.
Sono giunti al Porto di Catania i circa cento migranti, sedicenti egiziani e siriani, soccorsi al largo di Aci Castello. Tra loro anche 17 bambini e 11 donne. Il natante dei profughi era stato avvistato da un pattugliatore e poi raggiunto dalla motovedette.
E' il secondo sbarco in meno di dieci giorni a Catania, dove lo scorso 10 agosto sulla spiaggia della Plaja erano annegati a sei giovani dopo che la loro imbarcazione si era arenata a circa 15 metri dalla battigia.
Gli immigrati dicono di essere di nazionalità egiziana e siriana e sostengono di essere partiti da una città" egiziana da sette giorni fa, senza cibo nè senza acqua. Sulla banchina del molo sporgente centrale del porto di Catania, gli immigrati, per lo più giovani, sono apparsi in buone condizioni di salute. Solo due di loro hanno accusato un malore, che ha richiesto l'intervento di un medico.