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Time in Jazz approda a Sorso e coinvolge i carcerati inseriti in un progetto di recupero e inclusione sociale

Domenica 18 agosto alle ore 11, a Sorso, appuntamento con l’appendice sassarese di Time in Jazz. Alla Fontana della Billellera, si esibiranno Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, in una performance artistica che vedrà coinvolti un gruppo di carcerati inseriti in un progetto di recupero e inclusione sociale portato avanti dalla cooperativa Andalas de Amistade in collaborazione con il Ministero della Giustizia, la Regione Sardegna e il Comune di Sorso.

Quattro detenuti in regime di semilibertà che hanno ultimato il progetto d’inserimento al lavoro iniziato lo scorso febbraio e sono stati assunti dalla stessa cooperativa per curare la manutenzione del parco e delle strutture dello Stagno di Platamona, si esibiranno dando voce ai loro attrezzi di lavoro: alla Fontana della Billellerale le note suonate da Fresu e Di Bonaventura si mescoleranno con i suoni prodotti dalle seghe ei  martelli dei detenuti della case circondariali di Alghero e Sassari.
«È un’esibizione in linea con il tema dell’edizione 2013 di Time in Jazz, che ha come filo conduttore “Il Quinto Elemento”, il vuoto» spiega Agostino Loriga, vice presidente della cooperativa Andalas de Amistade.

«Si tratta di un’idea fortemente voluta da Paolo Fresu, che ha voluto coinvolgere i detenuti nel progetto artistico per far rappresentare loro il vuoto vissuto dalle persone che si trovano in difficoltà e apparentemente senza prospettive per il futuro. Un vuoto che può essere riempito appunto con il lavoro, capace di dare dignità, fiducia e speranza all’uomo».
Oltre a voler dare un contributo concreto nel percorso di recupero sociale di un gruppo di persone svantaggiate, l’Amministrazione comunale di Sorso, guidata dal sindaco, Giuseppe Morghen, e l’Assessorato Politiche Culturali, Pubblica Istruzione, Turismo, guidato dall’Assessore Simonetta Pietri, ha colto l’occasione per offrire ai sorsesi e ai turisti uno spettacolo di livello internazionale grazie alla presenza appunto di Fresu e Di Bonaventura.