Press "Enter" to skip to content

La polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti al Cairo, a Tanta e Giza: almeno sei morti.

Altissima tensione al Cairo per la 'giornata della collera' indetta dai Fratelli musulmani.

I militari, infatti, hanno chiuso il ponte 6 ottobre, una delle principali arterie della capitale, e altre strade di accesso al centro. Gli anti-Morsi hanno invitato a presidiare 'ogni angolo' della città e annunciato che si confronteranno con i Fratelli.

La polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti a ain Seira, un quartiere nella Cairo vecchia.

Spari sui manifestanti pro-Morsi si segnalano a Zamalek, nel cuore del Cairo, nei pressi del ponte 15 Maggio. Non è chiaro se il fuoco sia stato aperto dalla polizia o da residenti anti-Morsi. Nell'ultima ora si è fatto più intenso il sorvolo della capitale da parte di elicotteri

La polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti anche a Tanta e Giza. Si sentono distintamente colpi di armi automatiche dalla diretta delle tv panarabe.

E' di 7 morti il bilancio degli scontri avvenuti a Ismailia, in Egitto. Lo riferisce il portale del quotidiano egiziano al-Ahram. Scontri sarebbero stati registrati anche ad Alessandria, dove ci sarebbero tre feriti, e vicino alla mosche di al-Azhar al Cairo.

La polizia sta sparando lacrimogeni contro manifestanti pro-Morsi a Tanta, 120 km a nord del Cairo. Lo riferiscono testimoni. I dimostranti pro-Morsi rispondono al lancio di lacrimogeni con una fitta sassaiola contro polizia e forze sicurezza.

Un poliziotto egiziano è stato ucciso oggi durante la nuova ondata di disordini in corso al Cairo. Lo sostiene l'agenzia ufficiale di stato Mena.
Almeno 5.000 sostenitori del presidente deposto Mohamed Morsi si sono radunati davanti alla moschea di al Fath, nei pressi di piazza Ramses al Cairo, circa 2 km da piazza Tahrir, presidiata in forze da militari e polizia. Lo riferiscono testimoni.

In Consiglio di sicurezza dell'Onu, riunito nella notte, ha chiesto la fine delle violenze in Egitto e invitato alla moderazione. La presidenza egiziana prende posizione contro la condanna espressa ieri da Obama contro la repressione delle proteste: incoraggia i violenti. Consultazione telefonica fra Merkel e Hollande per timori di una guerra civile.

Una folla di manifestanti pro-Morsi sta marciando verso il centro di Hurgada, nota località turistica sul Mar Rosso. Polizia e militari hanno elevato lo stato di allerta e rafforzato la sicurezza nei pressi dei resort.

La polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti al Cairo, a Tanta e Giza. Almeno sei morti.

Si sentono distintamente colpi di armi automatiche dalla diretta delle tv panarabe