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Skip “Little Axe” Mc Donald & Alan Glen in concerto domani sera (ore 22) a Villanova Truschedu (Or).

Archiviata con il concerto di Raphael Gualazzi (stasera, sabato 10, nell'area archeologica di Tharros, alle 22; sold out già dalla prevendita) la prima parte di Dromos, il festival organizzato nell'Oristanese dall'omonima associazione culturale inaugura il suo secondo e conclusivo capitolo, tutto all'insegna del blues. Skip "Little Axe" Mc Donald & Alan Glen, di scena domani (domenica 11) alle 22 negli spazi verdi intorno al santuario di San Gemiliano, a Villanova Truschedu (ingresso gratuito), le dodici band dello Zuradili Blues Contest, in programma a Marrubiu lunedì 12 (ore 21.30), e la Treves Blues Band & Guitar Ray a Villa Verde il 13, sono i protagonisti delle tre serate di "anteprima" di "Mamma Blues", l'immancabile appuntamento di metà agosto a Nureci: il festival, quest'anno alla sua settima edizione, pianta le tende nel paesino della Marmilla dal 14 al 16 agosto con Fabio Treves & Kid Gariazzo, Guitar Ray & Gab D, Paolo Bonfanti impegnati a curare un ciclo di incontri sulla storia del blues, e Guitar Ray & The Gamblers, Los Gatos Bizcos e Bo Weavil al centro dei concerti serali.

Nato a Dayton (Ohio) nel 1949, Skip McDonald, al secolo Bernard Alexander, può vantare una carriera davvero densa di esperienze: membro fondatore dei seminali Tackhead (con Doug Wimbish e Keith Leblanc), house band della Sugar Hill, etichetta pionieristica del rap, che ha prestato le sue musiche ad artisti come Grandmaster Flash e Afrika Bambaata, conta oltre vent'anni nella On-U Sound di Adrian Sherwood, con cui ha collaborato in tante produzioni di artisti come Junior Delgado, Bim Sherman, Mark Stewart & The Maffia, Dub Syndicate e African Head Charge. Ma nel suo curriculum compaiono anche collaborazioni con Lee "Scratch" Perry, James Brown, Robert Plant, Sinead O'Connor, a testimonianza di una storia artistica ricca e variegata, che esula dal blues vero e proprio, ma che si richiama ad esso nel suo essere viscerale e passionale.

Un lungo percorso partito dall'Ohio, dove Bernard Alexander ha iniziato a suonare la chitarra blues da bambino, sotto la guida del padre, ed è cresciuto ascoltando Muddy Waters, Blind Boy Fuller, Bo Diddley, ma anche il gospel di Soul Stirrers e dei Swan Silvertones. La sua prima esperienza musicale risale a metà anni settanta, quando forma The Entertainers con cui suona in lungo e in largo per tutta la East Coast. Nel 1979, con il bassista Doug Wimbish e il batterista Keith LeBlanc forma un trio che diventa la “house band” della Sugarhill, etichetta pionieristica del rap, contribuendo così alle registrazioni di artisti come Grandmaster Flash e Afrika Bambaata. Entrati in contatto con Adrian Sherwood, il famoso produttore discografico inglese, i tre si trasferiscono a Londra dove formano un nuovo gruppo, Tackhead. Skip inizia a lavorare a stretto contatto con Adrian Sherwood sia con progetti propri che come strumentista o vocalist in molte produzioni della sua casa discografica, la On-U Sound, con artisti come Junior Delgado, Bim Sherman, Dub Syndicate e African Head Charge.

Agli inizi degli anni Novanta, ispirandosi alla canzone di Bob Marley "Small Axe" e al cantante gospel Willmer "Little Ax" Broadnax, assume il moniker Little Axe, esordendo con successo nel 1994 con l'album "Wolf That House Built", basato su una personale commistione di blues e dub.

Passano sei anni tra la pubblicazione del secondo album, "Slow Fuse", nel 1996, e il successivo "Hard Grind" con la sua riuscita miscela di raw blues e reggae. Una formula che ritroviamo anche in "Champagne & Grits", del 2004, con una nuova interpretazione del blues e del dub, e nel successivo "Stone Cold Ohio", del 2006, con cui Little Axe rende omaggio alle sue radici country blues e gospel.

"Bought for a dollar, sold for a dime" (2010), e "If you want loyalty buy a dog" (2011) sono le tappe più recenti di una discografia che proprio questo mese si arricchisce di un nuovo titolo, "Return", un'antologia di brani essenziali e remixati di Little Axe.

Ad accompagnarlo a Villanova Truschedu c'è, come detto, Alan Glen, armonicista formatosi nell'ambito del British Blues, che vanta innumerevoli collaborazioni tra le quali quelle con Nine Below Zero e Yardbirds (nelle loro formazioni più recenti). Com

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