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Raphael Gualazzi in concerto domani sera (ore 22) nell’area archeologica di Tharros (Cabras – OR)

Dopo un intervallo di cinque giorni, ritorna la musica sui palchi di Dromos. Domani (sabato 10 agosto), la carovana del festival, quest'anno alla sua quindicesima edizione, pianta le tende per una sera in una località di straordinaria bellezza e valore storico: l'area archeologica di Tharros. L'arena spettacoli allestita nell'antica città fenicio-punica sarà l'impareggiabile scenario della performance pianoforte e voce di Raphael Gualazzi. L'eclettico musicista marchigiano, classe 1981, sarà al centro dei riflettori a partire dalle ore 22 con la sua riuscita miscela di jazz, blues, soul, pop e canzone italiana.

Primo nella categoria "Giovani" al festival di Sanremo nel 2011 (dove ha vinto anche il premio "Mia Martini" della Critica, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio Siae come miglior compositore dell’anno), talento apprezzato anche oltre i confini nazionali (secondo classificato e primo premio della giuria tecnica all'Eurovision Song Contest di Düsseldorf nel 2011), lo scorso febbraio ha licenziato il suo terzo album, "Happy Mistake".

Il concerto è proposto in collaborazione e nell'ambito di Notti di Tharros, rassegna organizzata dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cabras. Il costo del biglietto è di 12 euro più diritti di prevendita.

Il concerto di Raphael Gualazzi apre per il Dromos Festival un altro filotto di serate che prosegue dall'indomani all'insegna del blues. Skip "Little Axe" Mc Donald & Alan Glen a Villanova Truschedu domenica 11 agosto, i dodiciartisti e/o band dello Zuradili Blues Contest, in programma a Marrubiu lunedì 12, la Treves Blues Band & Guitar Ray a Villa Verde il 13, sono i protagonisti delle tre serate di anteprima di "Mamma Blues", che dal 14 al 16 agosto pianta le tende nella sua sede abituale, Nureci, con Fabio Treves & Kid Gariazzo, Guitar Ray & Gab D, Paolo Bonfanti, Guitar Ray & The Gamblers, Gatos Bizcos e Bo Weavil.

A Oristano, intanto, per tutta la durata del festival e fino al 7 settembre, sono visitabili (dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.45 con ingresso libero) i due allestimenti a cura del critico Ivo Serafino Fenu, prodotti e ospitati dalla Pinacoteca Comunale "Carlo Contini": la personale del pittore Salvatore Garau "Rosso Wagner e altre crisi" e "Mattatoio", mostra fotografica di Gianluca Vassallo. Com

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