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Grande successo a Cagliari per il cantante rivelazione del 2013 Marco Mengoni e tutta l’Arena di Sant’Elia, per due ore, è “pronta a correre con lui”

Ieri sera, all’Arena Sant’Elia di Cagliari, dopo circa trenta minuti di ritardo causati da una assegnazione dei posti a sedere elettronica poco chiara per il pubblico e le hostess, sale sul palco accolto con grande calore, il cantante vincitore dell’ultimo festival di Sanremo, Marco Mengoni.  Propone come primo brano la hit del momento “Pronto a correre” e ringrazia subito i fans cagliaritani per il loro affetto. Almeno per tre volte, nel corso della serata, ricorda che il 70 % del suo successo è legato al pubblico che lo segue da ormai cinque anni. Parla di un vero e proprio esercito con “veterani” e nuovi arrivi.  Ad osservare la platea e le tribune dell’Arena, si nota, infatti, la presenza di persone di ogni età. Il cantante prosegue con “Evitiamoci”, “Bellissimo”, “Tanto il resto cambia”, “Un giorno qualunque” e una versione quasi irriconoscibile di “Credimi ancora” cantata prima swing, poi rock ed infine rap.

E’ passato un po’ di tempo da quando Mengoni si è affacciato nel mondo della musica facendosi notare con la sua partecipazione ad X Factor e, poi, arrivando terzo al festival di Sanremo nel 2011. All’epoca era noto per la sua eccentricità, si truccava gli occhi e mostrava una mimica facciale molto accentuata. Ora, al contrario, come racconta lui stesso, si sente cresciuto, e si presenta al pubblico con un completo elegante blu per poi alleggerirsi durante il concerto fino a restare con i pantaloni corti e una maglietta bianca.

Il palco è estremamente semplice con solo nove colonne a Led che si illuminano in maniera differente durante i diversi brani. La presenza scenica dell’artista è notevole, canta, balla e interagisce con il pubblico. Racconta aneddoti come quando dovette esibirsi per la prima volta al Forum di Assago e non fu riconosciuto da uno dei buttafuori che non lo voleva far entrare.

Durante il concerto, si esibisce intonando 23 brani, ma anche suonando talvolta la chitarra ed eseguendo qualche cover come “I got the fear”. Verso la metà della seconda parte dello spettacolo, l’artista invita il pubblico ad alzarsi e molti corrono verso le transenne per vedere il cantante più da vicino, ed è subito festa. Chiude il concerto la canzone “L’essenziale”, seguita da un acclamato bis con il brano “Una parola” e un ideale abbraccio a tutto il pubblico sardo con un forte “Grazie Cagliari” del cantante.