Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012. Lo rileva l'Istat spiegando che il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi.
Il secondo trimestre del 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al secondo trimestre del 2012. La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%.
Il secondo trimestre del 2013 è l'ottavo trimestre consecutivo nel quale l'economia italiana è risultata in contrazione. Si tratta di un nuovo massimo che conferma la recessione in corso come la piu' lunga dal dopoguerra.