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Domani a Nurachi (Or) lo spettacolo “…E vedrà che la crisi passerà” (ore 21) e il concerto de “L’Armeria dei briganti” (ore 22).

Nuovo trasferimento per il festival Dromos che dopo Mogoro, Baratili San Pietro, Oristano e Uras, domani (lunedì 5) fa tappa in un altro centro dell'Oristanese, a Nurachi, per un doppio appuntamento nello spazio eventi allestito nel cortile del museo Peppeto Pau.

Si parte alle 21 con "...E vedrà che la crisi passerà", un concerto-reading decisamente in linea con il tema di Dromos, quest'anno intitolato alla Krísis. Ispirato nel titolo dal celebre motivetto degli anni Trenta di Rodolfo De Angelis "Ma cos'è questa crisi?", lo spettacolo, al suo debutto, è scritto da Aldo Tanchis e interpretato da Alessandro Melis con le musiche dell'Armeria dei Briganti.

Aiutandosi con vecchie canzoni, testi di psicanalisi, inseriti video, "...E vedrà che la crisi passerà" propone una lettura etimologica della parola "Crisi" e di altre parole generate dallo scavo etimologico. Il tono è leggero ma allo stesso tempo colto, semplice da afferrare, coinvolgente, mai accademico. Saranno la voce di Alessandro Melis – attore, poeta, scrittore, traduttore per il teatro – e i raffinati quanto ironici contrappunti musicali dell'Armeria dei Briganti – band cagliaritana di sette elementi, con la sua riuscita miscela di swing, canzone d'autore, jazz manouche e riferimenti alla canzone francese – a interpretare il testo di Aldo Tanchis - scrittore, pubblicitario e operatore culturale sardo da tempo di casa a Milano. Progettato e realizzato da Letture/Visioni, l'evento è promosso e sostenuto dalla Banca di Sassari.

L'Armeria dei Briganti è invece protagonista assoluta del secondo appuntamento della serata: alle 22, il gruppo cagliaritano propone un concerto sulle tracce del suo recentissimo album "Il complesso di R.", uscito all'inizio dello scorso giugno. Tredici i pezzi che compongono il disco, dieci dei quali originali: fanno eccezione tre canzoni di Yves Jamait, Boris Vian ed Eric Idle, sulle cui note sono innestati testi totalmente nuovi, composti ad hoc.

Formazione composta da sette elementi - Renzo Cugis (voce e chitarra), Samuele Dessì (chitarra e voce), Andrea Murru (chitarra, mandolino e voce), Stefano Piras (chitarra e voce), Andrea Lai (contrabbasso e voce), Diego Deiana (violino e fisarmonica) e Mario Marino (batteria) - che suona complessivamente 32 corde, 3 pelli e 2 piatti, l'Armeria è attiva dal 2006: in questi anni ha partecipato a numerosi festival, in Sardegna e nella Penisola, vincendo, l'anno scorso, il concorso Time Out, organizzato nell'ambito del festival internazionale Time in Jazz diretto da Paolo Fresu a Berchidda.

L'indomani (martedì 6) Dromos torna a Oristano (nel chiostro dell'ex asilo Sant'Antonio), per ospitare Nada Malanima, da tutti conosciuta semplicemente come Nada. La cantautrice e scrittrice è ospite dell'ultimo appuntamento di Tempo creativo, il ciclo di incontri letterari organizzato dall'associazione Luna Scarlatta per il Dromos Festival.

Sempre a Oristano, per tutta la durata del festival (e fino al 7 settembre), sono inoltre visitabili (dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.45 con ingresso libero) i due allestimenti a cura del critico Ivo Serafino Fenu, prodotti e ospitati dalla Pinacoteca Comunale "Carlo Contini": "Rosso Wagner e altre crisi", una personale del pittore Salvatore Garau, e "Mattatoio", mostra fotografica di Gianluca Vassallo.