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Operazione dei carabinieri del comando provinciale di Nuoro “Talana Connection”: sequestrati immobili ai fratelli Arzu e rinviarti a giudici alcuni intestatari fittizi dei beni

Questa mattina è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Nuoro, il decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Cagliari - II Sezione Penale – Collegio presieduto dal dott. Massimo Poddighe - su richiesta del Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia di Cagliari dott. Guido Pani che comprende tre immobili ed altrettante pertinenze siti nel Comune di Loiri Porto San Paolo (SS) del valore di circa 400.000 Euro realizzati mediante reimpiego di proventi di attività illecite, formalmente cointestati ad Luca Arzu, 41 enne e Gabriele Arzu, 35 enne, fratelli del noto Raffaele Arzu, di Talana (NU).

Il provvedimento è stato emesso in ragione delle risultanze investigative di carattere patrimoniale scaturite dalle attività condotte a decorrere dall’anno 2008 per la cattura di Raffaele Arzu, a parziale esito delle quali già in data 11.01.2011 era stato sequestrato un ulteriore immobile sito in Talana, loc. Pranu Mannu del valore di circa 200.000 Euro.

Tale misura si pone quale atto finale dell’inchiesta denominata convenzionalmente “Talana Connection” in ordine alla quale sono stati emessi, tra l’altro decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Cagliari – dott. Roberto Cau - su richiesta del Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia di Cagliari dott. Giancarlo Moi ed eseguito in data 7.02.2011 sequestrando in San Sperate (CA) un terreno agricolo e due fabbricati adibiti a civile abitazione con relative pertinenze, del valore complessivo di circa euro 230.000, formalmente intestati ai coniugi Gianluca Columbu, 41enne e Maria Grazia Mascia ma di fatto nella disponibilità dei coniugi Vincenzo Perra, 37enne e Natascia Fadda, 34enne, acquistati reinvestendo proventi di attività criminali; rinvio a giudizio del 15.1.2013, previa richiesta nel senso del Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia di Cagliari dott. Guido Pani di Perra, Fadda, Columbu e Mascia, perché, in concorso fra loro, al fine di eluderne il sequestro, avevano fittiziamente trasferito a Columbu e Mascia la titolarità dei beni; avviso conclusione indagini del 17.06.2013 disposta dal Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia di Cagliari dott. Alessandro Pili a carico di Stefano e Alessio Arzu ed Aerst Frederic, di 41 anni, belga, in quanto ritenuti responsabili del reato di  associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e traffico di narcotici perché, in concorso con Sergio  Arzu - giudicato separatamente e condannato in primo grado di giudizio ad anni 12 di reclusione - si associavano allo scopo di commettere più reati di illecito commercio, acquisto, trasporto, e cessione di cocaina; Elisabetta Cinus 43enne, in quanto ritenuta responsabile del reato del reato di traffico di stupefacenti in concorso, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso con Diego Vacca - giudicato separatamente e condannato in primo grado di giudizio ad anni 8 di reclusione - illecitamente, deteneva e vendeva in più circostanze, a vari acquirenti quantitativi di stupefacente tipo eroina e, infine, Daniela Spissu, di 34 anni, in quanto ritenuta responsabile del reato di traffico di stupefacenti in concorso perché con Giovanni Locci - giudicato separatamente e condannato in primo grado di giudizio a 14 anni di reclusione - illecitamente, deteneva e vendeva in più circostanze quantitativi di stupefacente tipo cocaina.