Venerdì 26 luglio un programma esplosivo per l'ultima serata della 31° edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna. La giornata inizierà alle ore 19,00 con l'atteso incontro con Goran Bregovic nel Foyer del Teatro Lirico di Cagliari.
Il musicista e compositore balcanico incontrerà il pubblico e i giornalisti per raccontare il suo rapporto con il cinema, la sua carriera di compositore di musica per film. Una carriera che nasce dal sodalizio con Emir Kusturica e che raggiunge il grande successo con il film Underground (Palma d'oro a Cannes) fino a consacrarlo ambasciatore dei ritmi e delle melodie balcaniche nel mondo.
L'incontro è organizzato da Creuza de mà in collaborazione con l'European Jazz Expo in occasione dell'arrivo di Bregovic a Cagliari ospite della 31° edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, e sarà presentato da Gianfranco Cabiddu, direttore artistico del festival Creuza de Mà, e condotto da Riccardo Giagni, musicologo e compositore, autore di colonne sonore.
Dalle 20,00 in poi invece il via ai tre concerti dell'ultima giornata di Jazz in Sardegna. Il primo è a Villa Muscas (ingresso gratuito) con Stefano D'Anna, apprezzato sassofonista sulla scena jazzistica da oltre vent'anni, noto anche oltre i confini italiani per la sua spiccata sensibilità, le sue capacità espressive e l'esecuzione impeccabile. Soundscape, è il suggestivo paesaggio sonoro del suo nuovo progetto in quartetto con Enrico Bracco alla chitarra, Matteo Marongiu al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Alle 21.00 il testimone passerà a Irene Grandi nel palco centrale del Parco della Musica (ingresso con biglietto).
Voce tra le più brillanti della musica italiana, porta a Cagliari il progetto esclusivo "Cinecittà", accompagnata da nomi prestigiosi della scena nazionale come Rita Marcotulli (piano), Dario Deidda (contrabbasso), e Stefano Cantini (sassofono) e Alfredo Golino (batteria). Gran finale quindi sempre nell'Arena centrale con la dirompente energia del grande musicista e compositore balcanico Goran Bregovic con la sua Wedding&Funeral Band in un grande concerto di chiusura: le sonorità di una fanfara tzigana con le polifonie tradizionali bulgare, chitarre elettriche e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, daranno vita ad una musica che sembra istintivamente di riconoscere e alla quale non sarà possibile resistere.