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Papa Francesco: qui c’è fame anche di dignità

Dopo una breve sosta in una casa della favela Varginha, (momenti di familiarità nella casa: ha preso un caffè con la coppia), il Papa ha parlato all'intera baraccopoli: "La realtà può cambiare, non siete soli. La Chiesa è con voi. Non abituatevi al male. Qui c'è fame di pane, ma anche di dignità".

Papa Francesco cammina lento e gli uomini di scorta faticano a farlo proseguire, le transenne servono a poco. Ed ecco la piccola modestissima casa, dipinta di giallo all'esterno, mentre quasi tutte le altre baracche non hanno intonaco, dove era atteso. Nessuno sapeva quale fosse esattamente la famiglia scelta dal parroco.

Il Papa entra accompagnato dall'arcivescovo Joao Orani Tempesta, tutti gli altri restano fuori (nemmeno ci sarebbe spazio, del resto). E dopo circa 10 minuti esce prima il prelato, poi ancora qualche istante ed il Pontefice lo segue.

Il Papa è giunto alle ore 15.55 (ora italiana) nella favela di Varginha, a nord di Rio, arrivando a bordo della papamobile il cui percorso è stato continuamente rallentato e arrestato dalla gente che lo ha voluto salutare e stringergli la mano. Migliaia di persone sono accorse per dare il benvenuto al Vicario di Cristo, nonostante le avverse condizioni climatiche.
Il Papa non ha risparmiato saluti, benedizioni e baci anche a diversi bambini che sono stati avvicinati al Pontefice. Con i suoi 2.500 abitanti, Varginha à una delle più note della metropoli carioca, situata fra una strada molto trafficata ed un ex raffineria di petrolio, nei pressi dell'aeroporto e di basi militari. La zona è soprannominata "La striscia di Gaza" a causa della forte presenza di criminalità e per l'uso di crack. Un cartellone appeso su un palo da' il benvenuto al Pontefice: "Bienvenido a nossa comunidade Papa Francisco".

E' dalle cinque di questa mattina che gli abitanti lo stanno aspettando, pregando e cantando. Sono sette le famiglie sorteggiate per essere visitate dal Papa, scelte per alcune situazioni particolari: la nascita di due gemelline, la presenza di una donna anziana di 82 anni, una famiglia con tanti figli.

Papa Francesco ha incontrato gli oltre 30 mila ragazzi argentini presenti a Rio de Janeiro per la Gmg. "La fede si prende tutta, e non a pezzi. Si prende tutto Gesù, e non una parte di Gesù", ha detto loro tornando a ripetere che "la Chiesa non è una Ong".

"Non abbandonate mai la fede in Gesù Cristo", ha raccomandato ai suoi giovani connazionali che gremivano la Cattedrale di Rio e il piazzale all'esterno e hanno festeggiato il Papa argentino con grande entusiasmo.
"Le beatitudini - ha ricordato ai ragazzi - sono un programma d'azione". In proposito Francesco ha ricordato il brano evangelico di Matteo 25, un testo da "ricordare sempre".

"Volevo essere più vicino a voi - ha confidato inoltre, alludendo all'impossibilità pratica di salutarli uno ad uno - ma qui sono un po' limitato. Lo capisco. Sono vicino con il cuore a tutti voi".

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