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Muore il pilota di SuperSport Andrea Antonelli

"Era impossibile rianimare, da subito". Il pilota  italiano Andrea Antonelli era 'di fatto' già morto in pista dopo essere scivolato ed essere stato investito dal connazionale Lorenzo Zanetti. A raccontare la tragedia avvenuta quest'oggi a Mosca è Massimo Corbascio, medico della Clinica mobile della Superbike.

Roccoli è stato tamponato da Andrea che è caduto, Zanetti andava a 250 km orari e non l'ha potuto evitare. Lui stesso dice di avere preso 'questa cosa verde' ed essere caduto, procurandosi delle ferite".

Il pilota del Team GoEleven Kawasaki è deceduto nel centro medico del Moscow Raceway in seguito a un grave trauma cranico riportato in un pauroso incidente all'inizio della gara di SuperSport.

Andrea Antonelli, 25enne di Castiglione del Lago, ha perso il controllo della Kawasaki nel corso del primo giro ed è caduto venendo investito dalla Honda di Lorenzo Zanetti che non è riuscito ad evitarlo.

Antonelli è stato immediatamente soccorso e trasportato nel centro medico del circuito: data la gravità della situazione, i medici hanno preferito non rischiare il trasporto in elicottero verso l'ospedale più vicino.

Il pilota, intubato, non ha ripreso conoscenza ed è morto poco dopo a causa del violentissimo colpo subito. La gara di SuperSport, che era stata inizialmente sospesa e riprogrammata per le 13.00, è stata definitivamente annullata.

La seconda 'manche' del gp di Mosca, gara valida per il campionato mondiale di Superbike, è stata annullata a causa della morte del pilota italiano Andrea Antonelli, 25 anni, nel corso della gara della classe Supersport, tradizionale 'prologo' della Superbike. Lo hanno ufficializzato gli organizzatori.

"Spero che questa giornata possa portare a cambiare qualcosa". E' l'amaro commento di Marco Melandri sull'incidente che è costato la vita ad Andrea Antonelli a Mosca. Melandri ha vinto la gara di Superbike, disputata subito prima di quella di Supersport in cui è successa la tragedia.

"La pista era impraticabile -spiega-, non si vedeva nulla e la moto era ingovernabile". "La colpa è di tutti -conclude-. Bisognerebbe sedersi e parlare, senza nascondersi niente, per migliorare il migliorabile".

"Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea". Valentino Rossi affida a Twitter il suo pensiero su Andrea Antonelli, il pilota morto in pista e che il nove volte campione del mondo aveva conosciuto a Latina, nel Sic Day. Quasi due anni fa lo stesso Rossi fu coinvolto nel tragico incidente nel quale perse la vita Marco Simoncelli e proprio nella gara evento di Supermoto dedicata alla fondazione dello sfortunato pilota di Coriano, Valentino conobbe Antonelli.

"Mi sono reso conto subito che l'incidente di oggi era molto grave. Stavo seguendo la gara in tv e quando hanno perso tempo per dare notizie sull'accaduto mi e' sembrato di rivivere il dramma Simoncelli. Amo questo sport in tutti i suoi aspetti e quando succedono queste cose e' veramente triste", ha detto il pilota Max Biaggi.