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Dimezzano i Canadair, ma comprano gli F-35: interrogazione in Senato di Roberto Cotti (M5S)

“Con una mano si dà il via libera al programma di acquisto degli F-35 e con l’altra si mettono in atto i tagli ai Canadair per la lotta antincendi”. Così il senatore Roberto Cotti del M5S, che ha presentato una interrogazione parlamentare con cui si chiede al  Governo se non ritenga di riconsiderare la previsione di spesa per l’acquisto di 90 cacciabombardieri Lockheed Martin F-35 Lightning in favore di una migliore gestione operativa degli aerei  Canadair (la cui dotazione è stata ridotta del 50% rispetto al passato) per la lotta contro gli incendi. Per Cotti l'azione di contrasto agli incendi boschivi è una emergenza ben più reale ed urgente del dotarsi di mezzi aerei militari d'attacco, tanto più per l’allarme sollevato ieri da Antonio Jiritano, responsabile nazionale Usb Vigili del Fuoco.Dice bene Jiritano: “Sono stati ridotti i mezzi a  disposizione senza un decreto, senza niente, ogni Regione sta razionalizzando e burocratizzando di proprio pugno: però stranamente ci sono i soldi per acquistare gli F-35, una contraddizione assurda".

“I Canadair – ha concluso il senatore Cotti – sono fondamentali strumenti per la tutela del territorio e possono rappresentare, soprattutto in Sardegna, l’unico mezzo efficace e di pronto soccorso contro gli incendi difficilmente raggiungibili dai mezzi terrestri. Peraltro, vorrei anche ricordare agli smemorati del Governo che nel 2012 si sono registrati  ben 8.700 incendi, che hanno distrutto quasi 100mila ettari di superficie. Ebbene, oggi abbiamo gli F-35 ma non abbiamo  sufficienti Canadair per spegnere gli incendi: una vergogna”.