Ieri mattina la commissione Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo ha approvato i risultati del trilogo sui regolamenti sui fondi strutturali 2014-2020. Il voto espresso ieri stabilisce con certezza, tra le altre cose, gli obiettivi prioritari da raggiungere con i fondi strutturali del prossimo periodo di programmazione.
Con questa approvazione gli Stati membri e le regioni potranno definire l'accordo di partenariato e i programmi operativi. Tali accordi e programmi dovranno poi essere concordati con la Commissione esecutiva il prima possibile.
"Con il voto di ieri si chiude un periodo di lavoro durato oltre due anni", ha commentato con soddisfazione l'eurodeputato Giommaria Uggias all'uscita dalla commissione. "È stato un lavoro lungo e fatto di trattative estenuanti, incrociatesi tra l'altro con i difficili negoziati sul Quadro Finanziario Pluriennale".
Per l'approvazione definitiva dei regolamenti concernenti i fondi strutturali 2014-2020 ora manca solo il voto finale in plenaria, previsto per il mese di ottobre.
"Ho solo un'unica nota di rammarico - ha concluso il parlamentare IDV - la mancata approvazione degli emendamenti che avrebbero consentito alla Sardegna, alla Corsica e alle Baleari, di vedere considerata la propria condizione di insularità, anziché valutare il proprio stato solo sulla base del PIL ufficiale. Avevo promosso una battaglia in commissione REGI contro i risultati del trilogo su questo punto, ma tra assenze e voti contrari gli emendamenti non hanno trovato accoglimento".