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Capoterra, inaugurato ponte Poggio Dei Pini

Inaugurato stamattina dall’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, e dal sindaco di Capoterra, Francesco Dessì, il ponte di Poggio dei Pini sul Rio San Gerolamo. Si tratta della prima opera conclusa nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza del territorio dopo l’alluvione del 2008.

"Prima di tutto esprimo la mia viva soddisfazione per la consegna alla comunità di Poggio dei Pini di una infrastruttura importantissima per la viabilità interna ma riconosco che l’attesa è stata troppo lunga - dice Nonnis - posso garantire altresì che la Regione non si è mai fermata, ha sempre considerato e considera la messa in sicurezza di questo territorio al primo posto nell’agenda degli interventi, tuttavia, diversi fattori, spesso indipendenti dalla nostra volontà, si sono frapposti tra il progetto e la realizzazione. Non ultimo - ha aggiunto l’assessore - il cedimento della struttura in fase di costruzione accaduto a ottobre del 2011. Un ringraziamento particolare va quindi al Genio Civile di Cagliari e all’impresa e alle maestranze che, con grande senso di responsabilità e alta professionalità, hanno affrontato tutti i problemi, svolto i lavori e chiuso il cantiere in tempi ragionevoli”.

Il ponte mette in comunicazione le sponde del rio San Gerolamo nella località Pauli Ara. È una costruzione in cemento armato con una luce netta di 40 metri. È dotato di marciapiedi rialzati, di un sistema di smaltimento delle acque, impianto di illuminazione, barriera acustica e di sicurezza. È stata allestita la viabilità di raccordo e la segnaletica orizzontale. Il lavoro realizzato dall’impresa Ifras con sede a Roma per l’importo complessivo finanziato dalla Regione di 633mila euro, di cui 580mila euro per lavori a corpo e 30mila euro per onorari di progettazione esecutiva al netto del ribasso offerto, pari al 19,180 per cento, ed euro 21mila per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

L’assessore Nonnis ha quindi fatto il punto su tutti i progetti in corso nella zona colpita dalle inondazioni finanziati da risorse regionali e ministeriali pari a 42 milioni di euro.  

Il progetto definitivo dei lavori del lotto 1 (aggiudicati all’Ati Cons-coop e più) dalla foce del rio San Gerolamo verso monte, per un importo di 11,317 milioni di euro, valutato priorità 1 dallo studio Hydrodata, è stato presentato pubblicamente nella sede del Comune di Capoterra il 28 maggio scorso.

"Si tratta di un ulteriore e importante passo avanti - ha continuato Nonnis - tenendo conto dei tempi tecnici obbligati dalla valutazione di impatto ambientale e di quelli necessari per l’acquisizione delle aree dei privati, contiamo di concludere tutti i complessi procedimenti amministrativi entro la fine dell’anno".

L’intervento oltre a garantire la massima sicurezza per gli abitanti, tiene conto di un attento inserimento ambientale e paesaggistico nella zona della foce fluviale. Il primo lotto dei lavori porterà molti benefici, tra i quali, il miglioramento delle condizioni di funzionalità del regime idraulico e la significativa diminuzione del rischio di inondazione e della pericolosità nelle aree abitate. Inoltre saranno adottate tecniche di ingegneria naturalistica finalizzate ad armonizzare al massimo l'opera con il territorio circostante.

Riguardo al secondo lotto del valore di 12 milioni, relativo sempre alla sistemazione idraulica dei corsi d’acqua straripati, l’assessorato sta curando direttamente la progettazione mentre ha messo a bando le attività preliminari di rilievo dei terreni e le relazioni specialistiche.

Il Consorzio di bonifica della Sardegna Meridionale, ente che dovrà realizzare i lavori di ricostruzione della diga di Poggio dei Pini, ha acquisito le aree dove sorge il laghetto e l’impianto dalla cooperativa Poggio dei Pini.

L’Anas, soggetto attuatore dei ponti sulla Statale 195, ha avviato la progettazione preliminare mentre la Regione sta valutando un cofinanziamento dell’intervento. Com

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