Durante il vertice di maggioranza a palazzo Chigi il premier Enrico Letta ha preso l'impegno ad accelerare in autunno il pagamento dei crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione.
"Mi piacerebbe tanto, ma non so se si può fare", pagando tutti i debiti della pubblica amministrazione entro il 2013, ha detto però il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, intervenendo a Radio Anch'io.
"Non è cattiva volontà - ha aggiunto - ma c'è un problema tecnico. Il Governo ha rimosso l'ostacolo, ora tutte le varie fonti di spesa devono attivarsi per pagare. Stiamo monitorando".
Per mettere al riparo da sorprese l'iter parlamentare dei provvedimenti del governo, nelle prossime riunioni della cabina di regia esecutivo-maggioranza verranno coinvolti anche i capigruppo nelle commissioni competenti sui vari decreti.
Il maggiore coinvolgimento dei partiti assicurato questa mattina da Enrico Letta alla sua maggioranza riguarderà anche il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea, nella seconda metà del 2014. Il presidente del Consiglio, a quanto riferito da fonti di palazzo Chigi, si è impegnato a individuare le priorità e gli obbiettivi della presidenza Ue insieme alle forze politiche che lo sostengono, ai capigruppo e al Parlamento.
"Dopo che ieri la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il decreto sull'abolizione delle province, porteremo domani in Cdm un ddl costituzionale sull'abolizione delle province", ha annunciato il ministro dei Rapporti con il parlamento, Dario Franceschini.
Intanto la prossima riunione di maggioranza si terrà il 18 luglio e avrà al centro la questione della riforma dell'Imu.