Nel corso del pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile, Sezione Criminalità organizzata, hanno tratto in arresto Massimiliano Azzu, 45enne, pluripregiudicato, per tentato furto, resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione degli obblighi impostigli dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Davanti alla Questura, gli agenti hanno visto l’uomo mentre rovistava all’interno dell’autovettura di un agente di polizia.
L’uomo, che da accertamenti è risultato essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, è stato accompagnato per i successivi controlli presso gli uffici della Questura dove, indispettito dall’attesa necessaria per effettuare gli accertamenti di rito, ha dato in escandescenza e, impugnando una sedia, ha tentato di colpire uno degli agenti presenti. L’uomo è stato quindi bloccato e tratto in arresto.
Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione dove rimarrà agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.
Sempre nel corso della serata di ieri, agenti della Sezione Volanti e della Sezione della Polizia Stradale di Sassari, hanno tratto in arresto per furto aggravato Carlo Soggiu, 27enne sassarese, con precedenti di polizia.
Intorno alle ore 23,00, la volante e le pattuglie della stradale sono intervenute in zona Predda Niedda, presso una ditta fornitrice di pneumatici e prodotti per auto, dove era stata segnalata una persona intenta a caricare merce su un’autovettura.
Sul posto gli agenti, all’interno di un cortile privato della ditta, hanno notato un ragazzo che, alla vista dei poliziotti, ha scavalcato il muro di recinzione dirigendosi verso un’autovettura posteggiata nelle vicinanze con l’intento di scappare.
Il giovane è stato quasi subito raggiunto, bloccato e subito dopo senza riuscire a negare l’evidenza ha ammesso di aver rubato merce e di averla nascosta nella sua auto.
Gli agenti, hanno effettuato un controllo che ha consentito di recuperare 16 cerchi in lega di varie marche e dimensioni che sono stati restituiti ai proprietari dell’esercizio commerciale.
Il Soggiu è perciò dichiarato in arresto e dopo le formalità espletate in Questura, è stato accompagnato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.