A Cagliari, nel mese di giugno 2013, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, non ha segnato alcuna variazione, a maggio lo stesso indice aveva subito una variazione del -0,1%. L’indice tendenzialequesto mese segna +0,7%, che è lo stesso valore del mese precedente.
Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c.
Principali variazioni per divisione a giugno 2013
Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del -0,3%, in controtendenza rispetto all’indice del mese precedente, quando aveva segnato +0,7%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,7%, che risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +2,9% del mese di maggio. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Vegetali” -4,5%.
Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di giugno, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,1%. Il tasso tendenziale risulta essere al +0,5% che è lo stesso valore del mese di maggio. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,6%. L’indice tendenziale segna -0,8%, che risulta essere in aumento rispetto al -1,0% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. Anche in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,5%, che è in diminuzione rispetto al -0,4% del mese di maggio. L’indice tendenziale si posiziona sul +1,5%, in aumento rispetto al +1,3% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Gas” -2,6% e “Gasolio per riscaldamento” -1,8%.
Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, non si è avuta alcuna variazione congiunturale, in aumento rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale segna +1,0%, in diminuzione rispetto al +1,2% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale si posiziona sul -0,4%, che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a giugno segna +0,8%, in controtendenza rispetto al -0,6% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +1,2%, in aumento rispetto al +0,3% del mese di maggio. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +13,1% e “Trasporto aereo passeggeri” +5,7%. In diminuzione si registra una sola variazione alla classe “Trasporto passeggeri su rotaia” -2,8%.
Comunicazioni - La divisione, nel mese di giugno registra una variazione congiunturale del -0,8%, in diminuzione rispetto al valore del mese di maggio quando lo stesso indice aveva segnato -0,3%. L’indice tendenziale fa segnare -4,0%, in diminuzione anche esso rispetto al -2,5% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” -3,8%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a giugno registra una variazione del +0,1%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del -0,1%. Il tasso tendenziale segna una variazione del -0,5%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice risultava variato del -0,1%. In aumento si hanno variazioni significative da segnalare alle classi “Pacchetti vacanza” +8,8%; “Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto” +2,1% e “Giochi, giocattoli e hobby” +1,9%. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Supporti di registrazione” e “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -3,8% e “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” -2,8%.
Istruzione - Questo mese si registra una variazione congiunturale del +0,1%, il mese precedente lo stesso indice era rimasto invariato. Il tasso tendenziale è pari al +5,3% che è in aumento rispetto al +5,2% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del +0,1%, il mese precedente lo stesso indice aveva subito una variazione del -0,6%. Il tasso tendenziale registra una variazione del -0,7%, in diminuzione rispetto al -0,4% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del -0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del -0,4%. L’indice tendenziale non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al valore riscontrato il mese precedente che era +0,3%. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
P.S.: Il 27 giugno 2013 il Comunicato stampa degli indici dei prezzi al consumo di maggio 2013 è stato sostituito a seguito della rettifica di alcuni dati relativi agli indici NIC, ed espressamente sono variati gli indici della divisione“Abbigliamento e calzature” da -1,1% a -1,0% il tendenziale, e da +0,5% a +0,6% il congiunturale in conseguenza di aggiustamenti effettuati sulla classe “Scarpe ed altre calzature”.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 12 Luglio 2013.