Il Pdl "deve decidere" che tipo di sostegno dare, dice Guglielmo Epifani da Bruxelles. Per il segretario Pd "ieri possono essere arrivate forse delle rassicurazioni, ma non possono esse rassicurazioni di un giorno perché c'è bisogno di una stabilità di almeno un paio d'anni".
Quanto all'Europa, "bisogna che finisca la politica di cieca austerità e che ci sia un'austerità più sobria". Epifani ha auspicato che al vertice Ue dei prossimi giorni "si sblocchi almeno una delle 10 o 15 questioni da tempo sul tappeto". In particolare, Epifani ha citato gli eurobond, la golden rule sul superamento del 3% deficit/Pil e gli investimenti della Bei.
La fine della "cieca austerità", per Epifani, diventa "anche condizione di sviluppo, di occupazione, di crescita: questo è il cuore del problema e per questo bisogna che il governo metta tutta la sua forza per uscirne con un primo risultato".