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Letta: manterremo il deficit sotto il 3%. Berlusconi? Al G8 nessuna traccia

Nelle sue paroleCon Obama è andata "molto bene, davvero molto bene". Così Enrico Letta, a margine del G8 risponde a proposito della bilaterla con il presidente Usa. "Finora, meglio di così non poteva andare", ha aggiunto il premier relativamente all'andamento del summit.

"Nella sessione sull'economia ho ribadito l'impegno a mantenere i patti con l'Unione europea, in particolare la regola del 3%". Lo ha detto il premier Enrico Letta, secondo quanto viene riferito, a conclusione dell'incontro tra gli Otto grandi sulla crisi economica. "Sulle affermazioni di Berlusconi - ha aggiunto Letta - dentro la sala non c'è stata nessuna eco, nessun rilievo, non ne hanno parlato neanche. Probabilmente non sono stati neppure informati".
Il Cavaliere aveva incitato l'esecutivo Letta a sforare il tetto del 3% del rapporto deficit-Pil, convinto che l'Italia sia per Bruxelles un partner chiave.

Il presidente del Consiglio,  ha saputo delle affermazioni di Berlusconi proprio quando stava incontrando il presidente americano Barack Obama.
In realtà Palazzo Chigi ufficialmente preferisce non commentare e porre l'attenzione sui temi concreti affrontati dal G8, ma c'è anche irritazione per il pressing portato avanti in un momento in cui l'Italia è impegnata a far prevalere la sua strategia anche in vista del consiglio europeo del 27 e 28 giugno.

Letta ha incassato il sostegno dell'inquilino della Casa Bianca che ha portato il tema della disoccupazione giovanile sul Tavolo del summit.
 Al capo dell'esecutivo, accolto per la prima volta al Tavolo degli 8 Grandi, sono arrivati anche gli elogi da parte del primo ministro inglese, David Cameron, che ha sottolineato "la franchezza" di Letta nell'esporre le difficoltà nel nostro Paese.

Il premier ha infatti illustrato, durante i lavori sulla 'global economy', la situazione dell'Italia rimarcando come il problema della disoccupazione è stato causato anche dagli interventi degli anni precedenti in cui si è pensato soprattutto ai cinquantenni e anche la riforma delle pensioni - ha sostenuto Letta - non ha affatto agevolato i giovani. Il presidente del Consiglio ha più volte rimarcato come occorra puntare sulla crescita ma allo stesso tempo ha ribadito che l'Italia intende rispettare i patti stabiliti con l'Unione Europea.
Le prospettive economiche restano deboli, ma i rischi sono diminuiti dopo le iniziative intraprese da Stati Uniti, zona euro e Giappone. Lo dichiarano i leader del G8.

Il ritmo "del consolidamento di bilancio dovrebbe essere differenziato in base alle differenti situazioni delle nostre economie nazionali".

I rischi nella zona euro sono stati abbattuti negli ultimi anni ma resta "elevato il bisogno" di altre riforme.