"Dopo il varo della legge elettorale affronteremo i progetti di legge che regolamentano le primarie per la scelta dei candidati alla presidenza. Un altro passo importante per l'attuazione dei referendum del 6 maggio del 2012". Lo sottolinea Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi e vice presidente del Consiglio regionale.
"Le proposte di legge dei Riformatori dei Sardisti sulle primarie - spiega Cossa - sono un elemento fondamentale per portare la politica più vicina ai cittadini, che vivono male le scelte paracadutate dalle segreterie dei partiti romani. Su questo punto proseguiremo con determinazione: il Palazzo deve aprirsi alla società e non chiudersi a riccio. I cittadini devono essere protagonisti della politica".
Oltre alle primarie, per i Riformatori sardi altro punto di civiltà democratica è l'introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale. "Ci auguriamo - dice Cossa - che la norma sia approvata a larghissima maggioranza e senza trabocchetti. Per questo motivo ieri abbiamo chiesto e ottenuto dai capigruppo che non ci saranno richieste di voto segreto. La doppia preferenza di genere favorisce l'ingresso in politica delle donne e dunque deve diventare legge. Non possiamo perdere un'occasione unica per aprire la politica alle donne, che oggi ne sono praticamente escluse". Com