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Collaborazione Asl-Ente Foreste: ripulita l’area di 4 ettari per ridurre il rischio incendio

Pulizie a costo zero nell’area verde dell’ospedale di Olbia: dalla collaborazione tra la Asl di Olbia e i vertici dell’Ente Foreste nasce l’iniziativa che consentirà all’Azienda sanitaria di risparmiare e ottemperare alle disposizioni in merito alla lotta contro il rischio incendi, soprattutto all’interno del centro abitato.

Nel rispetto della delibera della giunta regionale n. 16/20 del 09/04/2013 e dell’ordinanza n. 28 del 03/05/2013 del Comune di Olbia, che disciplinano gli obblighi in materia di roghi estivi, la Direzione Aziendale della Asl di Olbia, guidata dal direttore generale Giovanni Antonio Fadda, dal direttore amministrativo Gianfranco Casu e dal direttore sanitario Maria Serena Fenu, ha provveduto a siglare un accordo con i vertici dell’Ente Foreste per provvedere alla pulizia del terreno che si estende intorno all’ospedale Giovanni Paolo II; un importante intervento di pulizia di rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura.

L’operazione effettuata, che verrà conclusa entro venerdì 14 giugno, prevede anche la  creazione di una fascia parafuoco, utile in caso di incendio nelle aree adiacenti alla struttura sanitaria. “Un intervento che si è reso indispensabile per evitare episodi che potrebbero mettere  a pregiudizio l’incolumità dei nostri pazienti e degli stessi operatori sanitari; lo scorso anno il fuoco si è spinto sino a quasi alla struttura ospedaliera ed è stato spento grazie al pronto intervento dei mezzi a terra e in cielo della macchina antincendio.

Grazie alla collaborazione di quest’anno siamo stati in grado di rispettare le ordinanze senza spendere nulla; con la direzione aziendali della Asl e di concerto con i vertici dell’Ente Foreste, stiamo valutando ulteriori forme di collaborazione che possano consentire anche la valorizzazione dell’area esterna all’ospedale, un’area di macchia mediterranea che si estende per oltre 4 ettari, che in questo modo potrebbe diventare uno spazio di svago, fruibile dagli stessi pazienti o accompagnatori”, ha spiegato Paolo Tauro, il responsabile del servizio Tecnico della Asl di Olbia che ha seguito le operazioni.

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