Il ballottaggio interessava un corpo elettorale di 4.485.637 persone: il cambio della guardia tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno sintetizza il buon risultato del Pd e il pessimo esito del turno amministrativo per il centrodestra: non solo PdL ma anche Lega Nord.
L'affluenza nazionale definitiva è del 48,51%.
"Non c'è dubbio, c'è uno scollamento fra elettorato e partiti, che in molti casi non risecono a trovare candidati per convincere gli elettori a votare al secondo turno - dice il professor Gianfranco Pasquino ospite di Rainews24 - al secondo turno il voto di protesta si rifugia nell'astensione. Ma il dato eclatante è che il centrosinistra vince 11 capoluoghi su 11. Questo dovrebbe dire a chi nel PdL pensa di far cadere questo Governo, che non è il momento giusto" .
Quasi 28 punti percentuali di divario tra Alemanno e Marino: il 36% del sindaco uscente contro il 63,9 dello sfidante, quando sono state scrutinate il 93% delle sezioni, segnano un record a Roma da quando è stata introdotta l'elezione diretta del sindaco.
Il centrosinistra conferma il sindaco a Ancona e Lodi, lo strappa al Pdl a Viterbo e Imperia. Crolla anche la roccaforte leghista di Treviso, da vent'anni amministrata dal Carroccio. Sconfitto 'lo sceriffo' Gentilini, anche in questo caso dal Pd Giovanni Manildo. Note positive anche per il Movimento 5 Stelle, che conquista il sindaco di Assemini. Passa anche Pasquale Cascella, ex portavoce del Presidente Napolitano, candidato sindaco a Barletta.
Alemanno al 36%, Marino al 64,22%. Meno della metà degli elettori romani sono andati alle urne in questo turno di ballottaggio: un ulteriore calo dell'affluenza per le elezioni del sindaco di Roma. L'affluenza per il ballottaggio si ferma al 45,02%, quasi 8 punti in meno al dato già basso del primo turno (52,8%).
“Il risultato è netto - ammette Gianni Alemanno riconoscendo la sconfitta già poco dopo le 16 - ha pesato molto l'astensionismo. Grosso modo per me ha votato lo stesso numero di persone che aveva votato al primo turno, c'è un problema di allontanamento dei romani dalla politica e un dato non positivo del centrodestra, che a Roma perde l'ultimo sindaco importante che aveva in Italia. Faremo un'opposizione seria e responsabile, Roma ha ancora bisogno delle nostre forze e della nostra energia".
"Sono emozionato, mi rendo conto della responsabilità che la città mi consegna. Grazie a chi ha creduto nella mia candidatura, alla generosità dei militanti dei partiti che hanno fatto tutto questo per far rinascere Roma. Sono orgoglioso di loro e spero che nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me".
"Il valore del centrosinistra che vince a Roma è la solidarietà, dobbiamo unire forze intelligenze e passioni - ha detto Marino - Dobbiamo far sentire a tutti che ognuno di noi è cittadino di Roma e può partecipare alla rinascita di questa città".
Il candidato sindaco del centrosinistra, Emilio Del Bono è in testa col 56,54% dei consensi quando sono state scrutinate 102 sezioni su 206. Il candidato del centrodestra Adriano Paroli, sindaco uscente, è al 43,55%.
"Questa volta hanno pesato molto le vicende locali - ha detto Del Bono intervistato da Laura Carcano per Rainews24 - e noi qui abbiamo avuto decisamente una marcia in più. Brescia è una città disorientata, ha bisogno di nuovi punti di riferimento"
Alla fine dello scrutinio delle 50 sezioni il candidato del centrosinistra Bruno Valentini è il nuovo sindaco di Siena. Con il 52% dei voti conquista la città del Palio al ballottaggio, evento unico in 20 anni perché la sinistra aveva sempre vinto al primo turno. Ha pesato il caso Mps ma non in misura sufficiente a far perdere il Pd: il candidato del centrodestra Eugenio Neri si è fermato al 48%.
Il centrosinistra strappa al centrodestra il sindaco di Imperia, Capacci 76,14% Annoni 23,86% (44 sezioni scrutinate su 44).
Lo sceriffo Gentilini, sostenuto da Lega Nord e Pdl è distante circa 11 punti dal suo avversario del centrosinistra, Giovanni Manildo, 44 anni, che veleggia sul 55%.
"E' finita l'era Gentilini, è finita l'era della Lega e del Pdl. Stop - ammette Gentilini - Adesso Gentilini scompare dalla scena amministrativa e politica".
La "sconfitta" del centrodestra c'è, "il risultato è negativo, è chiaro ed ha una dimensione nazionale, bisogna prenderne atto e non commettere l'errore di Bersani la sera delle elezioni politiche", è il commento a caldo di Maurizio Gasparri al Tg3.
In particolare, ha commentato ancora Gasparri, il risultato sulla corsa per eleggere il sindaco di Roma è "significativo, si tratta di una sconfitta, negarlo non serve, sarebbe ridicolo. Ora bisogna capirne le ragioni". E "un motivo di riflessione per tutti è la scarsa partecipazione al voto".
Chiusi alle 15 i seggi, è partito lo scrutinio per l'elezione del sindaco in 67 Comuni italiani, tra cui 11 città capoluogo.
A circa metà delle rilevazioni pervenute al Viminale la percentuale di affluenza alle urne per i ballottaggi delle elezioni comunali si attesta intorno al 51%, in calo di circa 17 punti rispetto al 68,1% del primo turno
Il turno di ballottaggio interessa 67 Comuni, in 13 Regioni, di cui 11 capoluoghi di Provincia, vale a dire Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Il ballottaggio coinvolge un corpo elettorale di 4.485.637 persone, di cui 2.128.464 uomini e 2.357.173 donne. Le sezioni elettorali sono 5.074.
A Roma - Con 803 sezioni scrutinate su 2.600, Alemanno è al 35,78%, Marino davanti con il 64,22%. Meno della metà degli elettori romani sono andati alle urne in questo turno di ballottaggio: un ulteriore calo dell'affluenza per le elezioni del sindaco di Roma. Quando mancano i dati di appena 9 sezioni su 2.600, l'affluenza per il ballottaggio si ferma al 45,02%, quasi 8 punti in meno al dato già basso del primo turno (52,8%).
A Brescia - Il candidato sindaco del centrosinistra, Emilio Del Bono è in testa col 56,54% dei consensi quando sono state scrutinate 102 sezioni su 206. Il candidato del centrodestra Adriano Paroli, sindaco uscente, è al 43,55%.