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“Tra…mare incontri”, la provincia di Sassari invia 25 neolaureati a rondine per sperimentare la pace

Sperimentare la pace come unica soluzione ai conflitti e farne il motore dello sviluppo di tutta l’area euromediterranea. Sono gli ambiziosi obiettivi fissati per l’edizione 2013 del campus formativo “Tra…mare incontri”, promosso dall’associazione Rondine – Cittadella della Pace in collaborazione con la Provincia di Sassari e il sostegno di Associazione Primavera onlus, Fondazione “Con il Sud”, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, Provincia di Cagliari, Progetto Culturale della Diocesi di Alghero-Bosa e Conferenza episcopale italiana. Proprio come nel 2012, anche quest’anno il progetto è dedicato a 25 giovani sardi neolaureati cui viene offerta l’opportunità di vivere un’esperienza fondata sul confronto con i loro coetanei provenienti da Libia, Tunisia ed Egitto, per creare sinergie che possano risultare proficue fonti di crescita umana e professionale per i ragazzi provenienti dall’isola e per i partner internazionali.

I 25 “ambasciatori di pace” della Provincia di Sassari – cittadini sardi in possesso di laurea e di età compresa tra i 22 e i 30 anni – vivranno questa indimenticabile esperienza formativa dall’8 al 13 luglio. Verranno ospitati a Rondine, il borgo medievale in Provincia di Arezzo che l’omonima organizzazione non-profit ha ribattezzato come “Cittadella della Pace” ed eletto come sede permanente dello Studentato internazionale. Lo Studentato internazionale è formato da giovani di diverse culture e provenienti da Paesi in conflitto – Medio Oriente, Balcani, Africa, Subcontinente indiano, Federazione russa e Caucaso del Sud – con l’obiettivo di sperimentare una vita di convivenza a fianco del proprio potenziale nemico, compiendo nel frattempo un’esperienza di formazione e studio universitario o post-universitario. I giovani dello Studentato, una volta rientrati nei loro luoghi di origine, testimonieranno nei loro percorsi professionali e di vita quanto appreso a Rondine, ovvero la concreta possibilità del dialogo, della riconciliazione e della pacifica convivenza.

Negli anni Rondine è diventato un laboratorio in cui le nuove generazioni italiane e straniere possono lavorare su concreti progetti di pace da realizzare insieme nei rispettivi Paesi. L’alchimia speciale che si genera a Rondine rende il luogo ideale per ospitare o progettare campus e percorsi speciali, a breve e medio termine, su temi che riguardano il conflitto, l’intercultura, la convivenza, il dialogo e la crescita personale per i più disparati contesti sociali. Ed è proprio in questo contesto che per il secondo anno consecutivo i giovani sardi avranno l’occasione di misurarsi con un’opportunità di crescita, di formazione e di specializzazione assolutamente unica.

Al termine del campus estivo, a quattro dei ragazzi sardi selezionati attraverso il bando appena pubblicato su www.provincia.sassari.it e su www.rondine.org sarà offerta la possibilità di vivere e formarsi presso gli uffici di Rondine per 5 settimane. Tutti i partecipanti saranno poi protagonisti del secondo Forum internazionale “Sardegna, l’isola verso Sud. Nuove rotte di innovazione, pace e sviluppo nel Mediterraneo”, che si svolgerà in Sardegna alla fine di settembre. Com

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